BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Mus.; Ghaznī, Mus.) con ampia base e lati ricurvi, usciti durante la seconda metà del sec. 12° dalle scuole del Khorasan, sia due esemplari (Qandahār, Mus.) di analoga provenienza ma di poco più tardi, in ottone battuto e inciso con bordi polilobati ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
ΒĀMIYĀΝ (v. vol. I, p. 969)
Sh. Kuwayama
La posizione geografica di Β., sul versante occidentale della catena dell'Hindukush, nell'Afghānistān centrale, aveva favorito [...] parte a una campagna militare a Kabul sotto la guida di al-Faḍl bin Yāḥyā bin al-Khālid bin Barmak, un governatore abbaside del Khorasan, e marciò fino a Ghurwand. Al-Ḥsan fu nominato re di B. da al-Faḍ e chiamato come il nonno Šir-e Bāmiyān.
Dopo ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] le raffinate porcellane dell’estremo oriente. La stessa varietà presentano i metalli, per la maggior parte provenienti dal Khorasān, incisi, traforati e incrostati in rame, argento, oro.
Conquistata nell’11° sec. da popolazioni turche, l’Anatolia fu ...
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Stato dell’Asia centrale, confinante a N con il Kazakistan, a NE con l’Uzbekistan, a S con l’Iran e l’Afghanistan, a O con il Mar Caspio.
Caratteristiche fisiche
La maggior parte del territorio è occupata [...] verso S, tale gruppo attraversò l’Amudar′ja, insediandosi tra l’area desertica del Karakumy e la regione persiana del Khorasan; soltanto alcuni nuclei emigrarono, in periodi diversi, verso occidente. Nel corso dell’11° sec. una parte dei Turkmeni ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] ) dei Qayï, appartenente alla grande divisione dei Turchi Oghuz (Ghuzz degli Arabi). I Qayï, già stanziati in Persia, nel Khorāsān, emigrarono ad ovest al tempo delle invasioni dei Mongoli di Genghiz Khān, e si stabilirono nella regione di Erzerum ...
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GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Nome volgare applicabile [...] (di Cipro, di Siria), spagnola, d'Islanda, del Capo, del Gambia, certosina, siberiana (di Tobol′sk), persiana (di Khorāsān), del Caucaso, del Paraguay, d'Angora, cinese, siamese, malese, di Man (Cornovaglia). Due sole però meritano questo nome, e ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] nel Kazakistan (1397-1398), così come le insolite volte a muqarnas in s. dipinto della madrasa Ghiyāthiyya a Khargird nel Khorasan, del 1442-1446 (Golombek, Wilber, 1988, figg. 224, 227). Della stessa epoca si sono conservati in Iran edifici timuridi ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] . 4). L'adozione, tra il sec. 12° e il 13°, di basi polilobate 'a saliera' e del fusto 'a globetti' in portalampade khorasanici, come quello del sec. 13° conservato a Los Angeles (County Mus. of Art; Baer, 1983, p. 17, fig. 8), risponde certamente a ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] abilmente di un momento di crisi del governo bizantino a Siracusa, un contingente di arabi, berberi e persiani del Khorāsān sbarcò a Mazara, sconfisse i Bizantini e si impadronì rapidamente dell’isola che rimase araba sino alla reconquista dei ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] era inoltre situata all'inizio della strada che conduce dalla pianura mesopotamica all'altipiano iranico e di là, per il Khorāsān, all'Asia centrale e orientale. Il pensiero di costruire ex novo una grande città per affermare e rafforzare l'avvento ...
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meshed
‹mèšhed› (o meshhed) s. m. – Tappeto persiano prodotto nella città di Meshhed o Mashhad, capoluogo della provincia di Khorāsān, nell’Iran settentr., città santa dei musulmani sciiti; il tipo più diffuso è a disegno floreale, con un...