Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] i venti va ricordato quello ‘dei 120 giorni’, che spira costantemente e con particolare violenza nel Sistan e nel Khorasan da giugno a settembre.
In conseguenza della sua struttura morfologica, gran parte del territorio afghano è privo di deflusso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] il comune padre aveva voluto affidare la dignità califfale e tutti i domini africani e asiatici, e al secondo il ricco Khorasàn.
La vittoria di al-Ma’mun è una vittoria di Pirro. Distrutta di fatto la Khurasanìyya (i cui appartenenti, identificandosi ...
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Dinastia di califfi arabi, che governarono l'Impero musulmano dal 661 al 750 d. C. Fu fondata da un rappresentante del ramo principale della famiglia dei Banū Umayya, cioè da Mu῾āwiya ibn Abī Sufyān, il [...] anche per discordie interne, il califfato omayyade fu abbattuto a metà del sec. 8º da una rivolta partita dal Khorāsān che gli sostituì quello degli Abbasidi, più vicini parenti di Maometto e più accetti alla tradizione religiosa. Un nipote di ...
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Nome di tre sovrani di Persia, della dinastia dei Sasanidi. S. I, figlio del fondatore della dinastia Ardashīr, regnò dal 241 al 272 d. C. Combatté ripetutamente contro Roma, e vinse gli imperatori Gordiano [...] . Gran fondatore di città, come tutti i sovrani sasanidi, ricostruì Susa, dove stanziò molti prigionieri romani, e fondò tra l'altro Nīshāpūr nel Khorāsān. n S. III, figlio del precedente, regnò dal 383 al 388; concluse un trattato con Teodosio. ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] A. Stella, in Studi Etruschi, I, Firenze 1927, p. 421).
Mentre in passato si identificarono i giacimenti persiani del Khorāsān con le antiche miniere della Drangiana, menzionate da Strabone, oggi si dubita circa l'importanza di questi giacimenti; nel ...
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HILMEND (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
Il maggior fiume dell'Afghānistān, (lo Haetumant o Haetumat "ricco di ponti o di dighe" dell'Avesta, lo Hermandus di Plinio; gr.: 'Ετύμανδρος, Αἰτύμανδρος o 'Ερύμανϑος; [...] recente. Il Hilmend ha una lunghezza di oltre 1000 km. e segna una delle vie di penetrazione dal Khorāsān all'Afghānistān meridionale e al Belūcistān.
Fiume e lago determinano sulle loro rive condizioni favorevoli all'insediamento e perciò ...
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SHĀHPŪR (mediopers. Shāhpuhrē "figlio di re"; lat. Sapores)
Francesco Gabrieli
Nome di tre sovrani di Persia, della dinastia dei Sāsānidi. Sapore I, figlio del fondatore della dinastia, Ardashīr, regnò [...] di città, come tutti i maggiori sovrani sāsānidi, Sapore II ricostruì Susa dove stanziò molti prigionieri romani, e fondò tra l'altro Nīsābūr nel Khorāsān. Sapore III, figlio del precedente, regnò dal 383 al 388, e concluse un trattato con Teodosio. ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] regioni adiacenti, dando vita, in direzione est-ovest, a quella che diventerà in epoca storica la Via della Seta tra il Khorasan e la Mesopotamia, di enorme importanza per gli scambi di risorse.
La transizione dal Bronzo Tardo al primo Ferro resta un ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] a chiosco' (Jāmi' di Ardistān, Gulpāyagān, Naṭanz, Isfahan, poi ampliate o trasformate), a uno o due īvān, soprattutto nel Khorasan. Il monumento più insigne di quest'epoca è la Grande moschea di Isfahan, ristrutturata dopo il 1120-1121, a seguito di ...
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BASSORA
P. Cuneo
(arabo al-Baṣra; Balsora nei docc. medievali)
Capoluogo della omonima muḥāfaẓa, prov. dell'Iraq meridionale, situato a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-῾Arab, a metà [...] al golfo Persico, che si prestava pure come base per ulteriori spedizioni verso alcune regioni dell'Oriente (il Fārs, il Khorasan, il Sijistān), raggiunte nel 650, e che per la fertilità del suolo facilitava il processo di sedentarizzazione (tamṣīr ...
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meshed
‹mèšhed› (o meshhed) s. m. – Tappeto persiano prodotto nella città di Meshhed o Mashhad, capoluogo della provincia di Khorāsān, nell’Iran settentr., città santa dei musulmani sciiti; il tipo più diffuso è a disegno floreale, con un...