MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] il viceré Abbas Pascià e fu probabilmente lui a presentarlo al khedivé Said Pascià salito al trono proprio nel 1854. Uomo di del Mahamal alla Mecca (Roma, collezione privata) commissionato dal khedivé, o in Carovana araba del 1885 (Londra, Christie’s ...
Leggi Tutto
RADAELLI, Carlo Alberto
Piero Del Negro
RADAELLI, Carlo Alberto. – Nacque a Roncade, nel Trevigiano, il 17 giugno 1820 in una «cospicua famiglia» (Giacometti, 1895, p. 3). Sia il padre, Giambattista, [...] , p. 3). L’anno successivo era a bordo della flotta austriaca, che prese parte alla guerra di Siria contro il khedivé d’Egitto Ibrahim Pascià: ne ricavò la sua prima decorazione, una medaglia commemorativa turca. Amico soprattutto del minore dei due ...
Leggi Tutto
ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] (Paris 1858).
Di ritorno dal viaggio nel Sudan, l'A. fu nominato medico dell'harem del viceré (ufficio che conservò anche sotto il governo del khedivé Ismāil) e medico particolare della viceregina; quindi medico consulente del figlio e successore del ...
Leggi Tutto
SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] . Lì conobbe sir Evelyn Baring lord Cromer, il potente console generale in Egitto che influenzava la politica del Khedive; si trovò davanti agli scenari della guerra mahdista e del contrasto tra britannici e francesi per il finanziamento della ...
Leggi Tutto
PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] , dove sarebbe giunto già due anni prima, per dirigere un giornale ebdomadario, La Cravache, redatto in opposizione al khedivè Ismail Pascià, e da dove inviò una lunga lettera alla Società geografica italiana per essere aggregato alla spedizione ai ...
Leggi Tutto
ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] per gli orrori della tratta schiavistica.
In una pubblica relazione, tenuta al Cairo alla fine del '61 per invito del khedivé, l'A. espose i primi risultati della sua opera di esploratore - vi ritornò nella prefazione al Catalogo descrittivo di una ...
Leggi Tutto
MASINI, Angelo
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque il 27 nov. 1844 a Forlì da Stefano e da Maria Zoli, all’epoca non ancora coniugati.
Il neonato, secondo la legge vigente nel territorio dello Stato pontificio, [...] , il M. si era recato al Cairo su invito del musicista G. Bottesini, che in quegli anni dirigeva il teatro Khédivé, meta prestigiosa per molti artisti.
Dalla metà degli anni Settanta in poi il M. cantò raramente in Italia, lavorando, in particolare ...
Leggi Tutto
CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] , Milano, Treviso, Genova e Firenze, la C. fece una fortunata stagione al Cairo, dove poté godere della munifica protezione del khedive Ismá'il pascià (372). Nello stesso anno comparve a Padova per il solo balletto Brahma di I. Monplaisir, per poi ...
Leggi Tutto