Disraeli, Benjamin, conte di Beaconsfield
Politico e scrittore inglese (Londra 1804-ivi 1881). Apparteneva a una famiglia ebraica italiana, che si era trapiantata in Inghilterra nel 1748; suo padre Isacco [...] . Svolse un ruolo decisivo nel primato inglese sulle comunicazioni con l’India e l’Oriente e nel 1875 acquistò dal khedivè d’Egitto metà delle azioni del Canale di Suez. L’anno seguente fece conferire alla regina Vittoria il titolo d’imperatrice ...
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(VIII, p. 281; App. II, I, p. 477)
È la più popolosa città dell'Africa e di tutto il mondo islamico, capoluogo del governatorato omonimo (214 km2): nel 1986 la sola città raggiungeva i 6.053.000 ab., mentre [...] da zone desertiche.
La profonda trasformazione urbanistica inizia nella seconda metà del secolo scorso con il khedivè Ismā῾īl. Nuovi quartieri, grandi arterie a trama geometrica, architetture imponenti modificano l'assetto originario, attenuandone ...
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R È il nome dato alla parte occidentale del Sudan Anglo-Egiziano, del quale costituisce una provincia, che confina a O. con l'Africa Equatoriale Francese e ha a un dipresso per parallelo centrale il 13° [...] avevano devastato il Sūdān meridionale; nel 1874 infatti alcuni mercanti di schiavi arabi annessero il Dārfūr in nome del khedivé Ismā‛īl. Quando nel 1879, questi fu spodestato, i suoi vasti possedimenti si trovarono in uno stato d'indescrivibile ...
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ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] per gli orrori della tratta schiavistica.
In una pubblica relazione, tenuta al Cairo alla fine del '61 per invito del khedivé, l'A. espose i primi risultati della sua opera di esploratore - vi ritornò nella prefazione al Catalogo descrittivo di una ...
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Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] il Don Carlos (libretto Joseph Méry e Camille Du Locle). Nel 1870 accettò l’incarico di una nuova opera, commissionatagli dal khedivè d’Egitto per celebrare l’apertura del canale di Suez, su soggetto propostogli da Du Locle: fu l’Aida (stesura del ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] evitando la circumnavigazione dell'Africa. La costruzione del Canale (inaugurato nel 1869) prosciugò le casse del tesoro del Khedivè tanto che l'Egitto nel 1875 dichiarò bancarotta, cosa che consentì alla Gran Bretagna di commissariare le finanze ...
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. Vocabolo arabo che significa "il (ben) guidato (da Dio)" e designa presso i musulmani un personaggio da loro atteso, il quale conquisterà il mondo intero, sterminerà tutti gl'infedeli che non si convertiranno [...] atteso. Il mal governo dei funzionarî egiziani e, nell'anno seguente, l'occupazione inglese dell'Egitto, il cui khedive musulmano così veniva posto sotto la tutela degl'infedeli, favorirono moltissimo le speranze mahdiste delle popolazioni e quindi ...
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MASINI, Angelo
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque il 27 nov. 1844 a Forlì da Stefano e da Maria Zoli, all’epoca non ancora coniugati.
Il neonato, secondo la legge vigente nel territorio dello Stato pontificio, [...] , il M. si era recato al Cairo su invito del musicista G. Bottesini, che in quegli anni dirigeva il teatro Khédivé, meta prestigiosa per molti artisti.
Dalla metà degli anni Settanta in poi il M. cantò raramente in Italia, lavorando, in particolare ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] poi eretto in provincia autonoma sotto la dinastia di Mohammed ‛Alī, i successori del quale ottennero nel 1867 il titolo di Khedive (v.) indicante la loro autonomia meglio che quello di Pascià, ed ebbero sempre di mira il ridurre al minimo il vincolo ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] , Milano, Treviso, Genova e Firenze, la C. fece una fortunata stagione al Cairo, dove poté godere della munifica protezione del khedive Ismá'il pascià (372). Nello stesso anno comparve a Padova per il solo balletto Brahma di I. Monplaisir, per poi ...
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