Mangbetu
Regno situato sull’alto corso del fiume Uele, od. Repubblica democratica del Congo. Si formò fra 18° e 19° sec. in contrapposizione ai regni , attraverso un processo di centralizzazione a opera [...] resoconti degli esploratori europei dell’Ottocento e dai legami commerciali a lunga distanza attraverso il Darfur e il Kordofan con Khartoum. Dopo la morte del successore di Nabiembali, Munza (ca. 1880), il regno M. si frammentò a causa dei dissidi ...
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(arabo an-Nīl) Il maggior fiume dell’Africa, primo del globo per lunghezza (6671 km), uno dei maggiori per ampiezza di bacino (2.867.000 km2).
Nella mitologia greca fu considerato come un dio. Nell’arte [...] . Superate le cateratte di Assuan, la navigazione continua fino a Wadi Halfa; regolarmente navigato è poi il tratto fino a Khartoum.
Dal punto di vista geopolitico, come avviene in tutte le zone aride e iperaride della Terra, l’utilizzazione delle ...
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Muhammad Ahmad ibn 'Abdallah detto al Mahdi
Muhammad Ahmad ibn ‛Abdallah
detto al Mahdi Religioso e politico sudanese (regione di Dongola 1844-Omdurman 1885). Fondò uno Stato teocratico che si estese [...] dell’altopiano etiopico, assumendo i toni di una rivolta nazionale e sociale. Nel 1885 M.A. ibn ‛A. conquistò Khartoum, sbaragliando la resistenza di Gordon Pasha. Ammalatosi, morì poco dopo a Omdurman, dove aveva fissato la sua capitale. Gli ...
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Regione dell’Africa centrale, nel Sudan, amministrativamente divisa in tre province ( Gharb D. 1.863.000 ab., stima 2007, capol. Geneina; Janub D. 3.514.000 ab., capol. Nyala; Shamal D. 1.821.000 ab., [...] di autonomia. Dopo la partenza degli inglesi (1956), rimase in una condizione di sottosviluppo, in quanto il governo di Khartoum concentrava gli investimenti in altre aree del paese. Teatro nella seconda metà degli anni 1980 di scontri armati tra le ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] a 650.000 abitanti, Ouagadougou da 70.000 a 450.000, Niamey da 40.000 a 400.000, N'Djamena da 90.000 a 600.000, mentre Khartoum è passata da 140.000 a più di 600.000 abitanti. Lo stesso fenomeno ha interessato le città intermedie che, nel corso di un ...
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(X, p. 181; App. III, I, p. 368; IV, I, p. 429)
La superficie della repubblica è di 1.284.000 km2 e la popolazione, secondo una stima del 1988, è globalmente di 5.396.000 unità, con una densità di 4 ab. [...] per suo conto diviso in fazioni corrispondenti alle diverse tribù e alle diverse personalità. Un accordo fu effettivamente raggiunto a Khartoum (settembre 1977) con un'ala del Fronte, le FAN (Forces armées du Nord) di H. Habré, che l'anno successivo ...
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Gladstone, William Ewart
Statista inglese (Liverpool 1809-Hawarden 1898). Educato a Eton e a Oxford, dove si laureò nel 1831, fin da giovane s’interessò alla politica con spiccate tendenze verso il partito [...] ’Egitto. Ma quando il generale C.G. Gordon, inviato nel Sudan (1884) per evacuarlo dagli egiziani, fu assediato a Khartoum, G., mosso dalle sue pregiudiziali anticolonialiste, tardò a inviare la spedizione di soccorso, la quale non riuscì in tal modo ...
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Stato dell’Africa centrale, confinante a N con il Ciad, a E con il Sud Sudan, a O con il Camerun e a S con la Repubblica Democratica del Congo e con il Congo.
Caratteri fisici
Il territorio è costituito [...] però riusciti a garantire un nuovo percorso di stabilizzazione politico-istituzionale, e solo nel febbraio 2019 è stato raggiunto a Khartoum e ratificato a Bangui un accordo di pace tra il governo e i gruppi armati che controllano gran parte del ...
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UGANDA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXXIV, p. 609; App. III, II, p. 1006; IV, III, p. 711)
La popolazione (16.583.000 ab. al censimento 1991) appartiene per buona parte (70%) al ceppo bantu [...] ugandese accusò di fomentare focolai di ribellione, e il 23 aprile 1995 l'U. decise di rompere le relazioni diplomatiche con Khartoum.
Bibl.: S.R.A. Karugire, A political history of Uganda, Londra 1980; J.J. Jorgensen, Uganda: A modern history, ivi ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] tradotti in lingua inglese: Fifteen YearsPrisoner of the False Propher, a cura di H. Sharma, University of Khartoum 1968, ciclostilato. Memorie autografe sono in possesso (con numerosi altri documenti) della figlia Margherita, al presente residente ...
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aiuto umanitario
loc. s.le m. Soccorso prestato a popolazioni colpite da guerre o gravi calamità. ◆ È il 22 dicembre 1993, a fermare il convoglio è il comandante Goran Cisic, l’interlocutore di padre [Bozo] Blazevic: la vecchia trattativa...