PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] dai figli di Tombo e da altri indigeni, dovette aggregarsi a questa carovana diretta prima a Meshra er-Rek e poi a Khartoum, dove arrivò a settembre.
Rientrato nuovamente in patria all’inizio del 1866, nel 1871 era ancora in Africa, a Massaua, dopo ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] ultimi anni della sua vita fu rattristato dalla perdita del figlio Andrea, avuto dalla moglie Felicita Salvini, morto nel 1880 a Khartoum. Il F. morì a Milano il 18 apr. 1882; la salma venne trasportata a Verona per funerali solenni.
Dal 1842 fu ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] tradotti in lingua inglese: Fifteen YearsPrisoner of the False Propher, a cura di H. Sharma, University of Khartoum 1968, ciclostilato. Memorie autografe sono in possesso (con numerosi altri documenti) della figlia Margherita, al presente residente ...
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aiuto umanitario
loc. s.le m. Soccorso prestato a popolazioni colpite da guerre o gravi calamità. ◆ È il 22 dicembre 1993, a fermare il convoglio è il comandante Goran Cisic, l’interlocutore di padre [Bozo] Blazevic: la vecchia trattativa...