KAIROUAN (arabo al-Qairawān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città della Tunisia posta nell'interno, a 50 km. dalla costa orientale del Sahel, a 58 m. s. m., in mezzo a un vasto piano quasi [...] , non parendo loro Kairouan un asilo abbastanza sicuro di fronte alla reazione berbera e a una ripresa dell'eresia khārigita, preferirono stabilirsi in un primo tempo ad al-Mahdiyyah, posta su una sottile penisola della costa; sventato il temuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] l’apparato militare, verso il quale non lesina favori e onori al fine di mettersi al riparo dagli avversari alidi e kharigiti e non è senza significato che egli arruoli cavalieri persiani di fede zoroastriana che non esita a impiegare contro i suoi ...
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Quarto califfo degli Arabi, l'ultimo dei cosiddetti Rāshidūn "i ben diretti" (v. califfato). Stretto parente di Maometto, essendo suo padre, Abū Ṭālib, fratello del padre di Maometto (erano figli di ‛Abd [...] al centro stesso del suo territorio. Alì era senza dubbio prossimo alla rovina definitiva quando cadde assassinato, ad al-Kūfah, dal khārigita ‛Abd ar-Raḥmān ibn Mulgiam (40 èg. = gennaio 661), dopo poco più di quattro anni di regno, durante i quali ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] a un arbitrato la legittimità della sua nomina a califfo. Per i particolari su loro e le loro dottrine v. ibāḍiti e khārigiti.
Delle sette puramente religiose, la più notevole per la storia del pensiero musulmano e per i materiali forniti a Sciiti e ...
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Città dell'‛Irāq (Mesopotamia), situata presso le rive dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km. dal Golfo Persico. È unita a Baghdād da una ferrovia (570 km.) e dalla navigazione fluviale. È capoluogo del vilāyet [...] aspetto di città e popolandosi anche di elementi non arabi) fu turbata dalle lotte di tribù e dalle incursioni dei Khārigiti, nonostante la presenza di energici governatori (a diverse riprese essa li ebbe comuni con al-Kūfah). Nel periodo del massimo ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] città da lui fondata sulla costa in gran parte per ragioni di sicurezza, dovute ai contrasti interni sollevati dall'alleanza tra kharigiti e sunniti con a capo Abu Yazid. Nel 947, sconfitta la ribellione dell'"uomo con l'asino", il califfo al ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] Fez, destinata a un luminoso avvenire, mentre l'Algeria passava a una dinastia di origine persiana ‒ i Kharigiti Rustamidi ‒ con capitale Tahert. Dunque sin dai primi secoli erano rappresentate nel Maghreb le principali correnti musulmane.
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] manicheismo fatta dall'imām zaydita al-Qāsim ibn Ibrāhīm, fino all'ultimo da lui pubblicato in vita, sulla setta dei kharigiti. Nel manicheismo persiano, che egli tornò a studiare a più riprese, il G. riconosceva un'eresia sorella dello gnosticismo ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] peculiare è quello dei Mzābiti, l'origine dei quali risale al regno di Tiaret (Tihāret sec. X), fondato da eresiarchi Khārigiti (setta Ibāḍita). Dopo lo sfacelo, gli ultimi Ibāḍiti si rifugiarono nel Sahara, nell'oasi di Mzāb, dalla quale proviene il ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] Sud dell'Algeria; fu fondata nel 761 da Abd ar-Rahman ibn Rustam, personaggio di origini persiane e di fede musulmana kharigita che vi si rifugiò dopo essere stato per un periodo governatore di Kairouan.
La città divenne la capitale di uno Stato ...
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kharigita
〈ka-〉 agg. e s. m. e f. [voce araba, che significa propr. «straniero»] (pl. m. -i). – Appartenente o relativo alla setta islamica dei kharigiti, sorta nel 657 d. C. in seguito a dissensi tra i seguaci del califfo Ali su questioni...