Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] degli investimenti fa aumentare la domanda aggregata e quindi il reddito, se vi è manodopera disoccupata (moltiplicatore keynesiano); la variazione della domanda e del reddito spingono le imprese a ulteriori investimenti per accrescere la capacità ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] spinsero al rinnovamento del pensiero economico. Il punto culminante di tale evoluzione si ravvisa nell’opera di J.M. Keynes, che contribuì a trasformare la finanza pubblica da strumento passivo in strumento attivo per il riequilibrio, in grado di ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] 1931 proponeva invano l'introduzione di un dazio doganale come alternativa alla svalutazione e all'uscita dal Gold standard (v. Keynes, 1931, tr. it., pp. 208-219; v. Harrod, 1951, pp. 500 ss.). Nel 1933 giustificava un moderato protezionismo con il ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] benessere e alla teoria del reddito e dell'occupazione di Keynes.
Il D. riconosce che il primo indirizzo ha considerevolmente unificatore della scienza economica.
Se è infatti vero che Keynes, studiando i flussidi spesa, ha posto l'esigenza di ...
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Politica della domanda. - Consiste in diversi tipi d'intervento diretti a modificare la d. aggregata di beni di consumo e d'investimento, in modo da evitare eccessi di d. (con conseguente inflazione, v. [...] e della composizione del debito pubblico.
La p. della d., intesa nel senso anzidetto, è stata suggerita da J. M. Keynes nell'opera Teoria generale dell'occupazione, interesse e moneta (1936), la cui argomentazione di fondo è che il sistema dell ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] Rights) – avvenuta nel 1968 con l’accordo di Rio de Janeiro – una moneta-credito creata dall’FMI che, secondo le intenzioni di Keynes che l’aveva proposta fin dal 1944, doveva essere as good as gold (buona come l’oro). Gli SDR furono salutati come la ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] primavera del 1943 dopo la pubblicazione delle proposte americana (di Harry Dexter White) e inglese (di John Maynard Keynes). Entrambe miravano a promuovere un sistema internazionale di pagamenti all'interno del quale l'equilibrio dei conti con l ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] , pp. 220-242.
Beckerman, W., Slow growth in Britain, Oxford 1979.
Blaug, M., Friedman, Milton (1912-), in Great economists since Keynes, Brighton 1985, pp. 62-65.
Braudel, F., La Méditerranée et le monde méditerranée à l'époque de Philippe II, Paris ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] da Hirshleifer (v., 1975, p. 519, e 1977, p. 975) il merito di aver superato i limiti dell'impostazione di Keynes e Hicks e di aver sviluppato una più completa e bilanciata visione dell'hedging. In particolare, quindi, il merito dichiarato della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] e Piero Sraffa ma fedele all’insegnamento originario di Alfred Marshall e osteggiato dal gruppo degli allievi diretti di Keynes, come Richard Kahn e Joan Robinson, con i quali pure comunque stabilisce ottimi e duraturi rapporti. Un’altra amicizia ...
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keynesiano
keyneṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’economista inglese J. M. Keynes ‹kèin∫› (1883-1946) e alle sue dottrine economiche; il termine è usato soprattutto con riferimento a quelle posizioni di politica economica che sostengono...
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...