Economia e diritto
L’impiego produttivo del risparmio, l’incremento o il mantenimento, cioè, dello stock di capitale in un periodo di tempo dato, che normalmente è l’anno.
Tipologie
L’i. può assumere [...] domanda. Le implicazioni di politica economica della teoria dell’accelerazione sono essenzialmente a favore di una politica di tipo keynesiano. Se, infatti, gli i. non sono sensibili in modo rilevante al tasso d’interesse nel medio e lungo termine ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] difficoltà analitiche di queste teorie, che però hanno avuto una certa influenza su quelle ben più rigorose di stampo keynesiano. Esse continuano inoltre ad avere un certo rilievo nella letteratura che si riallaccia a Marx e alla sua individuazione ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] e 15 agosto 1925, pp. 563-564, 587-588 (tr. it.: Sono un liberale?, in Esortazioni e profezie, Milano 1968, pp. 248-258).
Keynes, J.M., A short view of Russia, London 1925 (tr. it.: Breve sguardo alla Russia d'oggi, in Esortazioni e profezie, Milano ...
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(XII, p. 437; App. II, I, p. 759; III, I, p. 468; IV, I, p. 577)
Il problema del d. e del disavanzo p. di un aggregato convenzionale di istituzioni pubbliche operanti fuori mercato, denominato Pubblica [...] per così dire accantonato o comunque posto in secondo piano. Secondo il paradigma tradizionale (detto anche, convenzionalmente, ''keynesiano'') un aumento del disavanzo genera un aumento della domanda aggregata, in misura più o meno grande a seconda ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] le quali, nell'esempio britannico, provennero anche da illustri e influenti economisti, da J. S. Mill a J. M. Keynes, i precursori dell'attuale anticonsumismo. Mill invocò una economia stazionaria, che si occupasse non più di aumentare la produzione ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] ' diremmo che il sistema economico durante la grande depressione era in preda al 'dilemma del prigioniero'. La tesi centrale di Keynes è infatti che, qualora si trovi in una situazione di sottoccupazione, esso non riesca a uscirne con le sue sole ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] appunto ad acquistare Y. Il rifiuto opposto da Malthus a questa argomentazione era in larga misura intuitivo. Il rifiuto di Keynes fu più articolato e specifico, e non c'è qui bisogno di parlarne in modo particolareggiato; sarà sufficiente un piccolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] , si avvia e si compie, a cavallo tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, la transizione dal paradigma teorico keynesiano a quello monetarista. E, dagli anni Novanta in poi, pur nella molteplicità degli schemi in cui si frange l’analisi economica ...
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OCCUPAZIONE PIENA (ingl. full employment)
Gaetano STAMMATI
La definizione di disoccupazione, da cui è necessario partire per arrivare al concetto di "piena occupazione", non è pacifica. Pure la necessità [...] stato può intervenire in loro vece a colmare il vuoto che si è aperto tra risparmio e investimento. E così mentre il Keynes apre la via alla sue note proposte di imposte sui trasferimenti di ricchezza e sul capitale, di manovre inflazionistiche, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] potrebbero. Si tratta dunque di alzare la domanda aggregata al livello del pieno impiego delle risorse esistenti. John Maynard Keynes spiega come. Alla carenza di domanda corrisponde un eccesso di risparmio. Vi è un risparmio che né le famiglie ...
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keynesiano
keyneṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’economista inglese J. M. Keynes ‹kèin∫› (1883-1946) e alle sue dottrine economiche; il termine è usato soprattutto con riferimento a quelle posizioni di politica economica che sostengono...
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...