Fisica
È la grandezza cinematica che descrive la variazione della velocità di un punto P nel tempo. Detta v la velocità istantanea di P, si definisce il vettore a. a come la derivata temporale del vettore [...] economico, quali quelli proposti da P.A. Samuelson (1939) e J.R. Hicks (1950). I modelli d’impianto keynesiano generano fluttuazioni del reddito combinando l’azione del moltiplicatore e dell’acceleratore (il primo procede dall’investimento al reddito ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] neoclassica rinvierebbe, a questo punto, a una petizione di fiducia nei meccanismi compensativi. Un punto di vista keynesiano inviterebbe a dedicare maggiore attenzione alle interazioni fra i parametri rilevanti nella dinamica di una domanda autonoma ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] , delle politiche dal lato dell'offerta e delle flessibilità possono riportare d'attualità alcune interazioni di tipo keynesiano. Per es., una maggiore incertezza sulla continuità dell'o. e del reddito può portare ad atteggiamenti prudenziali ...
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Economista statunitense, nato a Pullman, Washington, il 13 febbraio 1926. Professore di Economia alla Northwestern University e alla Washington State University e anche presso varie università in Australia, [...] decisioni degli operatori.
Altre opere: Some theory of an ignorant monopolist, in Economic Journal, 1959, pp. 705-16; Keynes and the classics: a dynamical perspective, in Quarterly Journal of Economics, 1960, pp. 318-23; A reconsideration of the ...
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LUCAS, Robert Emerson Jr
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Yakima (Washington) il 15 settembre 1937. Ha compiuto gli studi presso l'università di Chicago, laureandosi nel 1959 e conseguendo [...] 'ipotesi di aspettative razionali che è stata usata per sostenere l'inefficacia di politiche economiche attive di tipo keynesiano. Gli interventi di politica economica possono avere temporanei effetti reali solo se gli agenti sono ''colti di sorpresa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] la rotta è ad ovest», «Rivista di politica economica», settembre-ottobre 2003, 93, 9-10, pp. 3-19.
L.L. Pasinetti, Quanto Keynes c’è in Franco Modigliani?, «Moneta e credito», giugno-settembre 2005, 58, 230-231, pp. 21-41.
Si veda inoltre:
R. Camurri ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] sono considerate inadeguate alla comprensione del funzionamento di un’e. di mercato. I postkeynesiani traggono ispirazione non solo da Keynes, ma anche da coloro che furono i suoi più immediati discepoli e collaboratori (tra cui J. Robinson, R.F ...
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LINDAHL, Erik Robert
Anna Maria Ratti
Economista svedese, nato a Stoccolma il 21 novembre 1891, morto il 6 gennaio 1960. Ha insegnato nella Scuola superiore di commercio di Göteborg (dal 1932) e quindi [...] e del pensiero di K. Wicksell (in Ekonomisk Tidskrift, 1951 e in ingl. Londra 1958), l'analisi del sistema keynesiano (Om Keynes' ekonomiska system, in Ekonomisk Tidskrift, 1953, tr. it., Genova 1955) e Spelet om penningwärdet ("Il giuoco e il valore ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] saggio di salario monetario che, dato il livello di occupazione, consente di individuare il salario reale di equilibrio. Inoltre Keynes individua due tipologie di lavoratori: la prima è costituita da tutti quei lavoratori per i quali l'unica fonte di ...
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economìa polìtica Scienza che studia l'attività umana nella sfera dei rapporti economici. L'e.p. si distingue tra macroeconomia politica, che studia le relazioni che intercorrono tra quantità globali o [...] del reddito nell'economia.
La rivoluzione keynesiana
Figura dominante del pensiero economico contemporaneo è quella di J.M. Keynes, che ha dato un nuovo indirizzo agli studi sulle fluttuazioni economiche, sui problemi del commercio internazionale e ...
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keynesiano
keyneṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’economista inglese J. M. Keynes ‹kèin∫› (1883-1946) e alle sue dottrine economiche; il termine è usato soprattutto con riferimento a quelle posizioni di politica economica che sostengono...
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...