Plechanov, Georgij Valentinovic
Plechanov, Georgij Valentinovič
Socialista e teorico marxista russo (Gudalovka, Tambov, 1856-Terijoki, Finlandia, 1918). Di una famiglia della piccola nobiltà, aderì [...] russi (1898), dalla quale si formò il Partito socialdemocratico operaio russo. Si allontanò da Lenin (1903) per avvicinarsi ai menscevichi. Si oppose agli sviluppi rivoluzionari dell’ott. 1917 e ai bolscevichi, sostenendo il governo di A. Kerenskij. ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] articoli il B. sosteneva le posizioni leniniste e criticava la poca chiarezza dei socialisti italiani verso la politica di Kerenskij. è però sintomatico il suo atteggiamento di riserva verso gli sviluppi che avrebbe potuto avere la politica leninista ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] oratoria gli valse, però, un incarico ben più impegnativo. All'indomani della rivoluzione russa, durante il governo Kerenskij, l'Intesa, preoccupata per le dichiarazioni dei nuovi dirigenti russi che si proclamavano favorevoli a una pace senza ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] autorizzato dal governo tedesco ad attraversare la Germania; pose subito all'ordine del giorno l'abbattimento del governo Kerenskij, che intendeva continuare la guerra, facendo leva sullo sviluppo del dualismo di potere che si stava manifestando in ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] rivoluzionarie dei bolscevichi, caldeggiate da Karl Radek, prevalsero decisamente). In questa situazione politica, con il governo Kerenskij impegnato nella continuazione della guerra, la B. sciolse gli indugi e nell'estate- quasi contemporaneamente a ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] scuoteva l'interclassismo dei popolari che ora apparivano al G. destinati a svolgere il ruolo svolto in Russia da A.F. Kerenskij (ibid., pp. 272-274).
In risposta alla grande ondata di scioperi e di insubordinazione sociale, che ebbe il suo epicentro ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] Quaderni piacentini, ed etichettato da l’Unità – al pari di Buzzati-Traverso – come un «mandarino della scienza», come il «Kerenskij» che non era stato in grado di condurre fino in fondo la battaglia contro «le baronie della cattedra», Graziosi fu ...
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ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...