Ecclesiastico (Kidangoor, Kerala, 1912 - Cochin 1987); sacerdote nel 1939, vescovo ausiliare dell'arcivescovo di Ernakulam e vescovo titolare di Aretusa per i Sirî (1953), arcivescovo di Ernakulam (1958), [...] presidente della Conferenza episcopale malabarese, cardinale nel 1969. È stato il primo cardinale della Chiesa malabarese, alla quale ha dato notevolissimo impulso pastorale e missionario ...
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mana Poeta e mistico indiano del Kerala (n. 1412 - m. 1480 circa). Dopo aver provato la vacuità dei desiderî mondani venne introdotto alla mistica ascetica da uno yogin śivaita e divenne un digambara. [...] I suoi canti devozionali, composti in una metrica popolare e incentrati sul rapporto diretto con la divinità, sono talora delle salaci invettive contro ogni forma di culto istituzionalizzata ...
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Regione costiera dell’India, nel Deccan sud-occidentale, che si allunga per circa 400 km tra la pianura litoranea (orlata di lagune) e il versante O dei monti Ghati Occidentali (con ampie foreste equatoriali). [...] più importanti sono Trivandrum e Kozhikode (Calicut).
Per buona parte la regione del M. appartenne all’antico regno di Kerala. Per l’abbondanza di spezie, i Portoghesi vi stabilirono basi commerciali nel 16° sec.; gli Inglesi assunsero il controllo ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] così "coadiutor formatus". A partire dal 1617 era di nuovo nell'India meridionale e si spostava tra Cochin, Cranganore (Kerala) e la costa del Malabar: ne sono prova alcune lettere spedite da quelle località risalenti al biennio 1618-19 (tra ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] e non trova posto nella pratica religiosa induista, fatta eccezione per alcune comunità di brahmani specializzati (come i Nambudiri del Kerala, o i Diksitar del tempio di Cidambaram), che conservano il rituale vedico accanto al culto e alle cerimonie ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] , Le destin du Véda dans l'Inde, Paris, 1960.
Sarma 1972: Sarma, K. Venkateswara, A history of the Kerala school of Hindu astronomy (in perspective), Hoshiarpur, Vishveshvaranand Institute, 1972.
Scheftelowitz 1906: Die Apokryphen des Ṛgveda. Khilani ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] principalmente dedicato al muhūrta, pur trattando anche di alcuni presagi. Più tardi, nello stesso secolo, ad Ālattūr, in Kerala, Govindabhaṭṭa scrisse un Muhūrtamaṇi (Gemma del muhūrta), il primo testo del genere composto nel Sud dell'India. Anche ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] . Da Māttamayūra, l'antica capitale dei Cālukya, essi fondarono monasteri nel Mahārāṣṭra, nel Koṅkaṇa, nel Karṇāṭaka e nel Kerala. In alcune regioni sono stati invece i monasteri viṣṇuiti ad assumere un ruolo cruciale nella preservazione e nello ...
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