POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] premio internazionale Guglielmo Marconi per la scultura. Nel maggio il comune di Laives acquistò Scala solare - omaggio a Keplero, che fu collocata di fronte al complesso scolastico cittadino.
Nel febbraio 2001 si presentò con una personale di opere ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] : da una parte decise infatti di scrivere un trattato sul telescopio - non si sa se per contrastare la teoria di Keplero o perché non conosceva i relativi studi di quest'ultimo - dall'altra tornò nuovamente ad interessarsi delle ricerche sulla pietra ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] (in The history andpresent state ofdiscoveries relatingto vision, p. 32) sulla priorità, che l'autore inglese attribuiva al Keplero, dell'"uso delle lenti convesse e concave per le varie strutture dell'occhio".
Nel '51 uscivano sugli Atti dei ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] in opere di contenuto scientifico, ma restava prudente astenervisi, dato che il De revolutionibus di Copernico, l'Epitome di Keplero e il Dialogo di Galileo continuavano a essere all'Indice.
Il progetto del G. era ambizioso: con la pubblicazione ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] misurabilità delle montuosità della superficie della Luna, ipotesi già variamente ricorrente nell'antichità, ripresa da Bruno e Keplero, Maestlin e Gilbert, ma alla quale soltanto nel 1609 Galileo aveva dato la prima certezza sperimentale, mediante ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] in tutta Europa. Nell'epistolario egli si rivela copernicano e galileiano convinto, e va oltre Galileo nell'accettazione delle leggi di Keplero che in lui è incondizionata. Nel 1660, sorta una disputa tra lo Huygens ed il padre Fabri sul "sistema di ...
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BIGAZZI, Pietro
Berta Maracchi Biagiarelli
Nato in Firenze il 1ºag. 1800, dopo alcuni contrasti col padre, un modesto impiegato governativo che voleva avviarlo alla carriera ecclesiastica, si dedicò [...] Società Colombaria, 1859). Pubblicò, per lo più da codici di sua proprietà, vari inediti tra cui: Due lettere di Galilei e una di Keplero con note di P. B. (Firenze 1841); Capitoli della resa di Foiano. Docc. inediti del sec. XV con note di P. B ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] : leggi d'inerzia, azione e reazione, moto uniformemente accelerato, caduta dei gravi, gravitazione universale, leggi di Keplero (§ II, XXIV ss.); a proposito degli stati fisici della materia - concepita come perpetuamente attiva e interagente ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] nuovo orientamento di pensiero. Vi si dichiara di condividere le idee dei "modemi nostri filosofanti", quali Copernico e Keplero, Bruno e Galilei, Bacone, Cartesio, Gassendi, Boyle, nonché il "dottissimo Obbes". Tutti questi filosofi, stimati per la ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] soffia ormai il vento della rivoluzione scientifica, anche se circolano e si discutono le idee e i testi di Bralie, Keplero e Galilei, la cattedra lagunare non si discosta dalle acquisite certezze. Come ha asserito Paolo Loredan, suo detentore prima ...
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kepleriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’astronomo ted. Johannes Kepler (1571-1630), noto anche con il nome latinizzato Keplerus e italianizzato Keplero, cui spetta principalmente il merito di avere riconosciuto la natura ellittica...
rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...