Astronomo e matematico (Göppingen, Württemberg, 1550 - Tubinga 1631). Diacono (1576), insegnò matematica a Heidelberg (1580) e a Tubinga (1584). Fu maestro di Keplero, che convertì al copernicanesimo e [...] di cui curò la stampa della prima opera. Diede la spiegazione della luce cinerea della Luna, ignorando di essere stato preceduto da Leonardo ...
Leggi Tutto
Astronomo e matematico (Ghent 1561 - Middelburg 1632). Pastore protestante, si occupò di trigonometria, della quadratura del cerchio e di studî di astronomia. Pur essendo copernicano non accettava le teorie [...] di Keplero sui moti planetarî e le sue Tabulae motuum coelestium perpetuae (1632) erano più usate delle più accurate tavole rudolfine di Keplero. ...
Leggi Tutto
WALLIS, John
Giovanni Vacca
Matematico inglese, nato ad Ashford (Kent) il 23 novembre 1616, morto a Oxford il 28 ottobre 1703. Studiò nell'Emmanuel College a Cambridge e prese gli ordini religiosi nel [...] con i maggiori studiosi del suo tempo, e contribuì a quell'attivo movimento di ricerca che, partendo da Galileo, Keplero e B. Cavatieri, condusse alla creazione del calcolo infinitesimale.
La sua Arithmetica Infinitorum, Londra 1656 (il titolo ...
Leggi Tutto
VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] in tutta Europa, se non gli si debbono grandi scoperte, paragonabili a quelle dei suoi contemporanei M. Stevin, Keplero e Galileo, dobbiamo a lui perfezionamenti notevoli dei metodi del calcolo. Imbevuto di cultura classica, fu subito attratto dalla ...
Leggi Tutto
Matematico greco (262 circa -180 a. C. circa); studiò in Alessandria con Euclide e Archimede, con i quali costituisce la triade dei sommi matematici della Grecia. Della sua opera fondamentale, in otto [...] di A.: è tra i problemi più difficili trattati nell'altra sua opera Sui contatti. L'opera d'A. fu prezioso punto di partenza per la ripresa della ricerca geometrica nell'età moderna: fu studiata, fra gli altri, da B. Cavalieri, G. Keplero, I. Newton. ...
Leggi Tutto
AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] . Inaugurò il suo insegnamento con la prolusione De Mathematicae laudibus, che il Galilei giudicò degna di esser mandata in dono a Keplero, e tenne la cattedra con tale pubblico plauso da avere tra i suoi uditori i principi di casa Medici e i duchi ...
Leggi Tutto
Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] sarà.
L'identità teorica di sapere e prevedere è il connotato della grande fisica cresciuta sulle scoperte di Galileo, di Keplero, di Newton e giunta nell'Ottocento al suo apogeo intellettuale: la fisica di un universo ordinato e immutabile. In quel ...
Leggi Tutto
problema
problèma [Der. del lat. problema -atis, dal gr. próblema -atos, a sua volta da probállo "proporre"] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, quesito che richiede la determinazione [...] soggetti alla mutua attrazione gravitazionale, di fondamentale importanza nella meccanica celeste; di essi è stato risolto completamente, già da Keplero, il p. dei due corpi (v. meccanica celeste: III 665 a), mentre il p. dei tre corpi è risolubile ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] , nella quale la teoria eliocentrica era difesa con motivazioni matematiche e simboliche. Dopo averne letto la prefazione G. scrisse a Keplero per dichiarare la propria adesione all'idea che la Terra si muove ma anche per esprimere il suo timore di ...
Leggi Tutto
kepleriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’astronomo ted. Johannes Kepler (1571-1630), noto anche con il nome latinizzato Keplerus e italianizzato Keplero, cui spetta principalmente il merito di avere riconosciuto la natura ellittica...
rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...