Corpo celeste, già considerato il pianeta del Sistema Solare più lontano dal Sole, declassato dall’Unione Astronomica Internazionale nel 2006 a pianeta nano (134340 Pluto).
Il nome deriva da uno di quelli [...] alle ricerche. Innanzitutto, dal periodo di rivoluzione e dalle dimensioni dell’orbita del satellite, e applicando la III legge di Keplero, si poté calcolare la massa di P. (o, più precisamente, del sistema P.-Caronte): si trovò così che era assai ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] e dagli scienziati della generazione successiva. Newton lo chiamava "Summus Hugenius", Leibniz lo metteva a fianco di Archimede, Keplero e Galileo, Descartes e Newton tra i massimi scienziati di tutti i tempi. Jacob Bernoulli dedicò la prima parte ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] o di quiete, come variazioni di stato quantificabili mediante formule algebriche. Le regole cinematiche dei moti celesti formulate da Keplero, attorno al 1619, misurano le traiettorie e i tempi periodici dei pianeti e dei satelliti del nostro sistema ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] ruotare rigidamente), ma di una moltitudine di piccoli oggetti (i cui periodi di rivoluzione obbedivano alla III legge di Keplero). Fra gli anelli dei vari p. sussistono importanti differenze. Saturno possiede il sistema di anelli di gran lunga più ...
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(o asteroidi) Piccoli corpi solidi, orbitanti intorno al Sole, per la maggior parte in una regione detta fascia degli asteroidi compresa fra le orbite di Marte e di Giove. I p. catalogati sono circa 4000, [...] vuoti’ che, dal nome del loro scopritore, prendono il nome di lacune di Kirkwood. Tali lacune corrispondono, secondo la III legge di Keplero, a periodi orbitali che stanno in determinati rapporti (per es., 4/1, 3/1, 5/2) con quello di Giove. Si pensa ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] pianeta ottenuta sopra; l’angolo PTS, che può essere misurato; il rapporto PS/TS, che si deduce dalla III legge di Keplero, conoscendo i periodi di rivoluzione della Terra e del pianeta. Si ricava allora la lunghezza del lato TS, cioè ds.
Le misure ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] Adami, discepolo e confidente di Campanella. Il Dionisotti, non si sa con quale fondamento, lo ricorda come amico di Keplero, Tycho Brahe e G. A. Maginio, professore a Bologna. Per quanto riguarda Galilei, pur mancando testimonianze di un diretto ...
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PULSAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico (dall'ingl. pulsating radio source) che designa una classe particolare di radiosorgenti scoperte nel 1967 da un gruppo di radioastronomi inglesi, A. Hewish, [...] esplosione è stata registrata negli annali cinesi del 1054 d. C., sono noti i resti delle supernovae di Tycho (1572) e di Keplero (1604) e la radiosorgente Cas A, che è stata generata da un'esplosione avvenuta nella prima metà del sec. 18°, la quale ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] di Locri e del Timeo di Platone alla famosa incapsulazione delle sfere celesti dentro i solidi regolari da parte di Kepler ‒ sia nei codici cabalistici, allora esse potevano essere cercate anche nel meccanismo fisico. È qui che il peso della 'visione ...
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GABBA, Luigi
Enrico Giannetto
Nacque a Torino il 18 dic. 1872 da Alberto e da Giulia Sozzani. Si laureò in ingegneria a Torino nel 1897 e intraprese subito la carriera di astronomo. Dopo brevi periodi [...] Brahe, in Il Bene LVI (1944), pp. 56 s.; Ottaviano Fabrizio Mossotti, in La Cultura moderna, LIV (1945), pp. 166-168; Giovanni Keplero, in Il Bene, LVII (1945), pp. 22-24; Emilio Bianchi, in Mem. della Soc. astron. italiana, n.s., XVIII (1946), pp ...
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kepleriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’astronomo ted. Johannes Kepler (1571-1630), noto anche con il nome latinizzato Keplerus e italianizzato Keplero, cui spetta principalmente il merito di avere riconosciuto la natura ellittica...
rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...