Matematico, astronomo e geografo (Padova 1555 - Bologna 1617). Insegnò matematica dal 1588 nello studio di Bologna, succedendo a E. Danti. Come astronomo ebbe larga fama, anche per le relazioni, talora [...] polemiche, da lui intrattenute con i maggiori scienziati del tempo, da Keplero a Copernico a Galileo, del quale fu tenace oppositore. Traccia assai più duratura ha avuto la sua opera di geografo e cartografo. M., infatti, pubblicò un'edizione ...
Leggi Tutto
Astronomo (Lucerna 1586 o 1588 - ivi 1657), di famiglia milanese, forse originariamente Cesati; fu il primo ad osservare le comete col cannocchiale: in quella del 1618 scoprì la suddivisione del nucleo. [...] Nel 1631 osservò il passaggio di Mercurio sul disco solare, previsto dai calcoli di Keplero. ...
Leggi Tutto
Astronomo e matematico (Paffendorf 1853 - Essen 1939). Insegnò matematica e filosofia naturale alla Pontificia Univ. Gregoriana di Roma. Ebbe un osservatorio privato sul Gianicolo dove fece interessanti [...] osservazioni sulle superfici planetarie. Scrisse un trattato di astronomia, comprendente una pregevole parte storica, e varî saggi monografici (su Keplero, Galilei, ecc.). ...
Leggi Tutto
Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] valutare il contributo di C. all'astronomia e alla scienza moderna, sebbene già ai tempi dell'Astronomia nova (1609) di Keplero ben poco restasse dei risultati tecnici di C., ancora legati all'uniformità e circolarità dei moti celesti. Del resto, la ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] , è piano e che l’o. è sempre una conica con un fuoco nel centro della forza. Tale conica è un’ellisse (caso kepleriano), una parabola o un’iperbole a seconda che sia, rispettivamente, e Ü 1 cioè E Ü 0. In virtù della prima equazione del sistema ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] , nella quale la teoria eliocentrica era difesa con motivazioni matematiche e simboliche. Dopo averne letto la prefazione G. scrisse a Keplero per dichiarare la propria adesione all'idea che la Terra si muove ma anche per esprimere il suo timore di ...
Leggi Tutto
stagione astronomia Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozi e ai solstizi (v. fig.): primavera, con inizio al passaggio [...] l’orbita è un’ellisse, di cui la Terra occupa un fuoco (1ª legge di Keplero) e che il Sole percorre secondo la legge delle aree (2ª legge di Keplero), per cui la velocità del Sole è maggiore nelle vicinanze del perigeo (minima distanza dalla Terra ...
Leggi Tutto
transito In astronomia, passaggio di un pianeta davanti al disco del Sole o di un satellite davanti al pianeta intorno a cui esso orbita.
Fra i pianeti, dalla Terra si possono osservare soltanto i t. [...] , ebbe una grande rilevanza nella storia dell’astronomia: esso, infatti, era stato previsto alcuni anni prima da G. Keplero in base alle sue leggi dei moti planetari, e rappresentò, pertanto, la definitiva conferma del sistema copernicano. Nel ...
Leggi Tutto
ALTOBELLI, Ilario, senior
Giovanni Odoardi
Nato a Montecchio-Treia nelle Marche (giugno-luglio 1560), vestì a soli quindici anni l'abito dei minori conventuali (29 maggio 1575), venendo ordinato sacerdote [...] discussioni doveva suscitare tra gli astronomi del tempo. L'A. avrebbe avvistata la stella al tramonto del 9 ottobre, mentre il Keplero con il Maestlin la diceva comparsa il 10, ponendo così in dubbio la priorità della scoperta. Ma nel De Stella nova ...
Leggi Tutto
Astronomo danese (Knudstrup, Scania, 1546 - Praga 1601). Avviato agli studî di giurisprudenza, passò assai presto a quelli astronomici, sembra dopo aver osservato l'eclisse di Sole del 21 agosto 1560. [...] (Luna e Sole orbitanti intorno alla Terra); ma soprattutto raccolse una messe ingentissima di osservazioni, che servirono poi a Keplero per la formulazione delle sue leggi. Caduto in disgrazia di Cristiano IV di Danimarca, succeduto a Federico II, si ...
Leggi Tutto
kepleriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’astronomo ted. Johannes Kepler (1571-1630), noto anche con il nome latinizzato Keplerus e italianizzato Keplero, cui spetta principalmente il merito di avere riconosciuto la natura ellittica...
rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...