VIOLA, Tullio. –
Clara Silvia Roero
Nacque a Roma il 5 ottobre 1904, terzogenito di Carlo Maria (v. la voce in questo Dizionario), professore di geologia all’Università di Parma, e di Clara Schneider, [...] storia delle matematiche risalgono agli anni 1946-48, con le note sul teorema di Desargues, sul contributo di Giovanni Keplero alla teoria delle coniche, sulle origini della prospettiva e della geometria proiettiva. A far scaturire l’interesse per ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] : leggi d'inerzia, azione e reazione, moto uniformemente accelerato, caduta dei gravi, gravitazione universale, leggi di Keplero (§ II, XXIV ss.); a proposito degli stati fisici della materia - concepita come perpetuamente attiva e interagente ...
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ROCCA, Giovanni Antonio
Marica Roda
– Nacque a Reggio Emilia il 31 ottobre 1607 dal conte Ercole e da Laura Ruffini.
Rimasto orfano di padre nel 1610, lo zio materno Flaminio, personaggio in vista della [...] fu in Rocca anche l’interesse per la fisica e l’astronomia. Conobbe e discusse le opere di Nicolò Copernico e di Keplero; nei tardi anni Quaranta – ormai lontano dalle posizioni di scuola sul tema discusse ancora nelle Theses del 1627 – sostenne la ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] nuovo orientamento di pensiero. Vi si dichiara di condividere le idee dei "modemi nostri filosofanti", quali Copernico e Keplero, Bruno e Galilei, Bacone, Cartesio, Gassendi, Boyle, nonché il "dottissimo Obbes". Tutti questi filosofi, stimati per la ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] soffia ormai il vento della rivoluzione scientifica, anche se circolano e si discutono le idee e i testi di Bralie, Keplero e Galilei, la cattedra lagunare non si discosta dalle acquisite certezze. Come ha asserito Paolo Loredan, suo detentore prima ...
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PLATONE da Tivoli
Rosa Comes
PLATONE da Tivoli (Plato Tiburtinus). – Originario probabilmente di Tivoli (non si sa nulla dei suoi genitori e circa la sua origine dalla cittadina laziale l’unico indizio [...] menzionò l’opera (per 23 volte) anche Copernico nel De revolutionibus orbium coelestium (1543), così come il Cusano, Brahe, Keplero e Galileo. Del testo (ma cfr. edizione critica di R. Comes in corso stampa) non esistono edizioni critiche ancorché ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] su una cometa del 1618, oggetto di un'ampia letteratura, il G. esibisce conoscenze aggiornate (molti i rinvii a Keplero); pur senza la generalità e la brillantezza di Galileo, critica le basi del cosmo tradizionale (ma non si mostra copernicano ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] Adami, discepolo e confidente di Campanella. Il Dionisotti, non si sa con quale fondamento, lo ricorda come amico di Keplero, Tycho Brahe e G. A. Maginio, professore a Bologna. Per quanto riguarda Galilei, pur mancando testimonianze di un diretto ...
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MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] distinti nei campi della religione, delle scienze, delle arti e della filosofia, tra i quali s. Filippo diacono, Keplero, Galileo, Pascal, Fidia, Giotto, Dante, Socrate, Platone, Aristotele e persino Confucio, in una sorta di singolare sincretismo ...
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SETTELE, Giuseppe
Federica Favino
– Nacque a Roma il 30 dicembre 1770, unico figlio sopravvissuto di Xaver e di Therese Hipp. Sia il padre sia la madre appartenevano a famiglie di fornai di origine [...] il prestigio della Curia romana le opere di Niccolò Copernico, Paolo Antonio Foscarini, Diego de Zuñiga, Galilei e Giovanni Keplero furono espunte dall’Indice solo nel 1835, per volontà di Gregorio XVI e senza alcun ulteriore giudizio sulla questione ...
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kepleriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’astronomo ted. Johannes Kepler (1571-1630), noto anche con il nome latinizzato Keplerus e italianizzato Keplero, cui spetta principalmente il merito di avere riconosciuto la natura ellittica...
rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...