Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] , per tutto il secolo, la sorveglianza ecclesiastica sulla stampa: non solo continuavano ad essere all'Indice Copernico, Galileo, Keplero, Cartesio, ma si aggiungevano alla lista i nomi di Fontenelle, di Locke (il cui Saggio fu condannato nel 1734 ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] dei postulati, degli strumenti concettuali non confrontabili. Tycho Brahe e Simplicio osservavano il sorgere del sole come Keplero e Galileo; eppure lo 'vedevano' in modo completamente diverso. Le diverse osservazioni, "cariche di teoria" (v. Hanson ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] dei libri trattanti l’eliocentrismo come teoria fisica. Solo nel 1835 si cancellarono dall’Indice le opere di Copernico, Galilei e Kepler che erano state vietate.
La cosmologia di Newton, le cui opere, al pari di quelle di seguaci e illustratori, non ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di F. ... al conte G. G. d'Arco..., in Archivio trentino, XIII (1896), pp. 237-245; Carteggio... di T. Brahe, G. Keplero... con G. A. Magini..., a cura di A. Favaro, Bologna 1886, ad vocem; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia..., a cura ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] modo incompleto i contorni della verità per raggiungere la quale lottiamo, lungo un cammino illuminato di luce fioca".
Bohr è il Tolomeo di questo strano, nuovo mondo: "Un giorno o l'altro potrebbero manifestarsi il Keplero o il Newton dell'atomo". ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] sul ritmo meno esteso e più concentrato; accanto a racconti esemplari di questa costruzione narrativa come L'incendio di via Keplero (del '40) o S. Giorgio in casa Brocchi (del '31), molte altre pagine rimandano a situazioni e personaggi destinati a ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] , agli accordi musicali perfetti, ai cinque solidi regolari e alla sfera, che dominarono l'astronomia fino a Galileo e Keplero. Soltanto all'inizio del 17° secolo svanì l'antica fede nelle forme 'perfette' dei corpi celesti, considerati oggetti ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] e dell'analisi matematica, con le sue implicanze ontologiche (per es. i 'solidi platonici'), consentì a J. Kepler (Keplero) di escogitare modelli di armonie cosmologiche e musicali, con i quali giustificare i moti eliocentrici dei pianeti, e ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] ricevette da un corrispondente due scritti postumi di François Viète; redasse commenti ed estratti da varie opere di Johannes Kepler, tra cui la seconda edizione del Mysterium cosmographicum, del 1621 (Pensieri naturali..., cit., pp. LXXIII s., 509 s ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] .; il Burgi (sec. XVI) a, Ib, IIc, III.. per ax, bx2, cx3, ecc.; notazione questa rimasta celebre perché usata dal Keplero nell'espressione della sua legge.
Sono noti i teoremi fondamentali relativi alle potenze, cioè:
1. Il prodotto di più potenze ...
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kepleriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’astronomo ted. Johannes Kepler (1571-1630), noto anche con il nome latinizzato Keplerus e italianizzato Keplero, cui spetta principalmente il merito di avere riconosciuto la natura ellittica...
rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...