Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] . Altri grandi poeti, tipicamente romantici anche per le loro brevi esistenze, tumultuose e a sfondo tragico – come John Keats (che fa ampio uso della mitologia greca), Percy Bysshe Shelley e George Byron – scelgono invece di esprimere nelle loro ...
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India
Adolfo Cecilia
Ghan Shyam Singh
– Il nome I. è oggi comunemente usato per indicare la vasta regione che è limitata a N dalla catena imalaiana e che si protende a S nell'Oceano Indiano, a guisa [...] trova " il lento incantesimo dello stile " che caratterizza la poesia di Virgilio, D., Kalidasa, Shakespeare, Milton, Keats - poeti che Aurobindo considerava, sulla base di uno studio approfondito nelle loro rispettive lingue, padroni dello stile ...
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GAMBA GHISELLI, Teresa
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
, Teresa. - Nacque a Ravenna dal conte Ruggero, patrizio ravennate, e da Amalia dei conti Macchirelli di Pesaro.
È impossibile stabilire con [...] .
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Sacra Rota, uditore Bonini, 1841-43, Summarium 3839; Summ. additionale 3998; Roma, Keats-Shelley memorial Library (tre scatoloni di documenti byroniani, donazione di H.N. Gay, fra cui copie di materiali degli ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] e il Campbell; ma con il fastoso colorismo del Byron e con i toni estatici dello Shelley e del Keats, il romanticismo inglese si volse presto verso vie nuove e diverse. Vive rimangono oggi essenzialmente alcune ballate dello Scott, specialmente ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] lirica d'arte della successiva età romantica, in cui primeggiano Goethe e Foscolo, Manzoni e Leopardi, Coleridge e Wordsworth, Shelley e Keats, Hölderlin e Vigny, e altri loro affini, i quali nella loro opera si rifecero, sì, talvolta, per attingerne ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] Maslama al-Magriti, a cura di P.A. Rossi, Milano 1999).
Giovanni di Salisbury, Policraticus I-IV, a cura di K.S.B. Keats-Rohan, Turnhout 1993.
Arcana mundi: magia e occulto nel mondo greco e romano, a cura di G. Luck, I, Magia, miracoli, demonologia ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] (dal Savonarola, 1935); Lechò dodi, con tenore solista (1936); Goccius (Laudi di Sant'Efisio), con soprano solista (1937); Keats songs (1942); Upon Westminster bridge (di W. Wordsworth, 1942); Le rossignol (1942); Sacred service (for the Sabbath Eve ...
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Nel periodo fra le due guerre, e ancor più dopo il 1945, anche la b., seguendo i mutamenti verificatisi in tutti i campi, si evolve mediante l'adozione di metodi sempre più scientifici. L'opera del singolo [...] International d'agriculture, Rome, Bibliothèque, Catalogue systematique, Roma 1948; Catalog of books and manuscripts at the Keats-Shelley Memorial House in Rome, Boston 1969; Treviso: M. Calzavara Mazzolà, Catalogo della raccolta foscoliana donata ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] Hell (1793), e per trovare la più netta formulazione nello Shelley (pref. al Prometeo, 1820; Difesa della poesia, 1821). Il Keats vede di Milton specie il lato formale.
Nell'epoca vittoriana il saggio più acuto è quello di W. Bagehot, apparso nella ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] per Highland Mary, To Mary in Heaven. Il sec. XIX annovera alcune delle più grandi composizioni elegiache: l'Adonais dello Shelley (per Keats), l'In memoriam A.H. H. (A. H. Hallam) e la Wellington Ode del Tennyson, il Thyrsis di M. Arnold (per A ...
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