FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] Camuzzoni-Corradini, ibid. 1885; Gaspare Becerra, ancora del Longfellow, in Nozze Camuzzoni-Turella, ibid. 1885; Endimione, di J. Keats, in Nozze Camuzzoni-Panizzoni, ibid. 1890; Appender la catena al focolare, dello stesso, in Per le nozze del conte ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] (Dante, Petrarca, Leopardi, Carducci, D'Annunzio), con talune incursioni nella poesia romantica inglese (P.B. Shelley, J. Keats); il più scoperto esercizio di imitazione, come pure le movenze musicali ispirate alla poesia del passato, vengono ...
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PRENCIPE, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Napoli il 14 luglio 1879 (ma fu denunciato allo stato civile il 16) da Amalia Joele e da Gaetano, direttore carcerario. Dopo la licenza tecnica a Napoli [...] , tenne nel 1952 una mostra al teatro Municipale di Losanna presentata da Hermanin, che raccoglieva anche acquarelli (La casa di Keats, 1945, Roma, Camera dei deputati, inv. 60284). Un’altra personale di dieci dipinti fu allestita nel 1953 alla I ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] esotica si trova in ceinse (Ardinghello, 1787), Walkenroder (Herzensergiessungen eines kunstliebenden Klosterbruders, 1797), in Coleridge (Kubla Khan), in Keats (v. p. es., Letters, a cura di M. Buxton Forman, Oxford 1931, I, pp. 262, 270, 281), in ...
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SPENSER, Edmund
Piero Rebora
Poeta inglese, nato a Londra intorno all'anno 1552, secondo appare più attendibile dai dati ricavati dalla sua stessa opera. Suo padre, John, era un modesto mercante di [...] coloriti arcaismi, fastoso come un bell'arazzo. S'intende come i poeti romantici inglesi, e specie Shelley e Keats, sentissero il fascino della sua ricca tavolozza, e più ancora della sua magica musicalità, ottenuta con raffinatezze metriche spesso ...
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PAOLO Veronese
Giuseppe Fiocco
Paolo Caliari, detto Paolo Veronese, nacque a Verona nel 1528, da un Gabriele tagliapietra e da Caterina; morì a Venezia il 9 aprile 1588. Suo primo ed effettivo maestro, [...] puro, un fanciullo. L'arte sua non pretende di insegnarci nessuna verità intellettuale, ma solo sembra ripeterci sorridendo le parole di Keats: "Una cosa bella è una gioia per sempre". (V. tavv. LXI-LXVIII).
Bibl.: G. Fiocco, P. V., Bologna 1928; id ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] amata, affrontava nuovamente i motivi dell’assenza e della rinascita alla luce dell’epifania e della visione al modo di Keats.
Nel 1935, abbandonati gli studi di legge, si iscrisse alla facoltà di lettere a Bologna. Ammesso al secondo anno, frequentò ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] ad Oxford, supremo presidio della critica accademica, ad E. de Selincourt, famoso editore e critico del Wordsworth e del Keats, sia succeduto (1946) C. M. Bowra, esegeta della poesia simbolista francese. Se i cultori ragguardevoli, sia della critica ...
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TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] di tale dubbio, poiché è ben noto essersi egli abbeverato ad ottime fonti della poesia inglese (Wordsworth, Shelley, Keats, Browning), e aver nutrito altissima ammirazione per il pensiero e l'opera di Garibaldi e di Mazzini, sarebbe altrettanto ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] , qual è che non derivasse da altri, non si facesse la mano copiando da altri? Da Chaucer e persino da Shakespeare fino a Keats, da Ronsard fino a Baudelaire persino; da Poussin a Ingres, a Manet; e se d'Annunzio si servì di descrizioni altrui per la ...
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