Particolare sottogenere cinematografico, nato nel periodo del muto in Francia e sviluppatosi negli Stati Uniti negli anni 1920, fondato su una comicità elementare che sfrutta il linguaggio del corpo e [...] suoi alfieri come M. Fabre, A. Deed e F. Guillaume. Negli Stati Uniti prosperò e si raffinò grazie a registi quali H. Roach e M. Sennett e a formidabili interpreti, quali S. Laurel, O. Hardy, B. Keaton, C. Chaplin, R. Arbuckle e i fratelli Marx. ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] (1972), Truffaut in L'enfant sauvage (1969; Il ragazzo selvaggio) e in La nuit américaine. E naturalmente, e da sempre, Buster Keaton e Charlie Chaplin. Ma è lo schermo lacerato a fornire una metafora incisiva del cinema di una volta: in Another 48 ...
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Majakovskij, Vladimir Vladimirovič
Ornella Calvarese
Poeta, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico, sceneggiatore, pittore, cartellonista e giornalista russo, nato a Bagdadi (Georgia) il 7 luglio [...] ogni forma comunicativa. Ispirandosi agli attori preferiti del cinema comico americano, Douglas Fairbanks, Charlie Chaplin, Buster Keaton, M. scrisse le proprie sceneggiature, piene di satira e situazioni paradossali, che però non sempre corrisposero ...
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Genere cinematografico con meccanismi e dinamiche stilistiche proprie, volte a provocare il riso.
Fu G. Méliès a intuire per primo le possibilità del cinema come macchina produttrice di fantasie ludiche. [...] a un più articolato sviluppo delle situazioni. Fu soprattutto la produzione statunitense che valorizzò le potenzialità comiche del racconto (B. Keaton, i fratelli Marx, C. Chaplin). L’avvento del sonoro mise in crisi questo mondo, obbligando autori e ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] Edison sin dal 1894 fino ai primi anni Venti (quando giunse a perfetto compimento l'arte di Charlie Chaplin e di Buster Keaton) il terreno delle comiche è costellato di nomi attoriali di varia grandezza, da Al Christie a Hal Roach (poi passato alla ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] vita come già aveva ridato la vista alla fioraia di City lights, e di un vecchio compagno di nome Buster Keaton, nonché di impresari, servi di scena, pubblico commosso a rispettosa distanza. Appena terminate le riprese di questo film-testamento, C ...
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Nome d'arte dell'attore e produttore Arthur Stanley Jefferson (Ulverston, Lancashire, 1890 - Santa Monica, California, 1965), noto in Italia con il nome di Stanlio. Attore in commedie musicali, spettacoli [...] proverbiale coppia si ritirò dallo schermo. L., che ne era stato il principale responsabile, è considerato insieme a B. Keaton e Ch. Chaplin uno dei più grandi e raffinati inventori della comicità cinematografica (per l'invenzione delle gag, il ritmo ...
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Carroll, Noel
Carroll, Noël. – Filosofo statunitense (n. 1947), docente alla City university of New York. La sua riflessione, sorretta da un chiaro impianto espositivo, è dedicata in particolare all’arte, [...] consapevole. Negli anni Duemila ha pubblicato numerosi testi, tra cui: Engaging the moving image (2003); Comedy incarnate. Buster Keaton, physical humor, and bodily coping (2007); On criticism (2009). In The philosophy of motion pictures (2008; trad ...
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Stilista statunitense (n. New York 1939). Dopo aver lavorato per vari department stores, nel 1967 si è messo in proprio e ha disegnato una collezione di cravatte realizzate a mano con la griffe Polo. Il [...] con il cinema; sono suoi per es. gli abiti indossati da R. Redford in The Great Gatsby (Il grande Gatsby, 1974) e le mises di D. Keaton in Annie Hall (Io e Annie, 1977). È stato più volte premiato dal Council of Fashion Designers of America (CFDA). ...
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Breitz, Candice
Breitz, Candice. – Artista sudafricana (n. Johannesburg 1972). Laureata alla University of the Witwatersrand di Johannesburg (1993), ha conseguito due master, prima alla University of [...] B. ha rimontato assieme una serie di frammenti di diversi film, interpretati tra gli altri da F. Dunaway, D. Keaton, Sh. MacLaine, D. Hoffman, H. Keitel, J. Voight, mostrando gli stereotipi culturali intorno al tema dell’identità parentale; Factum ...
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oltreumano
(o oltrumano) agg. [comp. di oltre- e umano], non com. – Che supera le possibilità, i limiti dell’uomo; che appartiene a un ambito superiore a quello umano: ora, povero Keaton, ... a grandi salti più e più s’allontana da noi, in...