Menjou, Adolphe (propr. Adolphe Jean)
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 18 febbraio 1890, da madre irlandese e padre francese, e morto a Hollywood [...] la condanna anche di Chaplin ‒ M. partecipò al film antisovietico Man on a tightrope (1953; Salto mortale) di Elia Kazan. La sua ultima grande interpretazione fu quella del vecchio, cinico e aristocratico generale Broulard che, senza mai lasciare le ...
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Shamroy, Leon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, di origine russa, nato a New York il 16 luglio 1901 e morto a Los Angeles il 7 luglio 1974. Nel bianco e nero contese a Lee Garmes [...] con i quali lavorò sono da ricordare Raoul Walsh, Charles Vidor, John Cromwell, Archie Mayo, William A. Wellman, Elia Kazan, Ernst Lubitsch, Robert Wise, Edward Dmytryk, Fritz Lang, Carol Reed, Otto Preminger, George Cukor.
Bibliografia
Ch. Higham ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] e a Mosca. Dopo breve sosta nelle prigioni moscovite il gruppo fu tradotto in "telega", velocissima carretta senza sponde, attraverso Kazan e Perm a Tobolsk. Dalla città siberiana il C., incatenato, venne inviato a piedi e a tappe forzate a Petrovski ...
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Dunne, Philip
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 febbraio 1908 e morto a Malibu (California) il 2 giugno 1992. Soprattutto nel periodo in cui [...] D. di un film di denuncia sociale tipico delle produzioni di Zanuck, Pinky (1949; Pinky, la negra bianca) di Elia Kazan (che sostituì Ford). Il film, che racconta la vicenda di una ragazza nera dalla pelle chiara che dopo essersi diplomata infermiera ...
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Jarre, Maurice
Ermanno Comuzio
Compositore francese, nato a Lione il 13 settembre 1924. Accostatosi al cinema con una buona formazione, sia accademica sia nell'ambito della 'drammaturgia musicale', [...] king (1975; L'uomo che volle farsi re) di J. Huston, The last tycoon (1976; Gli ultimi fuochi) di Elia Kazan, Die Blechtrommel (1979; Il tamburo di latta) di Volker Schlöndorff.
J. è stato attivo anche nel cinema italiano, ottenendo risultati alterni ...
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Boorman, John
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 18 gennaio 1933. B. si ricollega alla tradizione, che affonda le radici negli anni del muto, del talento visionario europeo [...] una regia vertiginosa e sinuosa, testimonianza di uno sguardo in grado di rinnovarsi di continuo.
Bibliografia
A. Lacombe, Elia Kazan et John Boorman, témoins et acteurs de la redistribution des mythes américains, Toulouse 1971.
B. Pallenberg, The ...
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Odets, Clifford (propr. Odet, Clifford)
Guido Fink
Drammaturgo e scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 18 luglio 1906 e morto a Los Angeles il 14 agosto [...] dal 1947, pressato da difficoltà economiche e di fronte alle prove della sua appartenenza al partito addotte dal regista Elia Kazan e dall'attrice Ginger Rogers, si rassegnò infine nel 1952 a confessare e a collaborare con gli inquirenti, sia pure ...
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Garfield, John
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jacob Julius Garfinkle, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 marzo 1913 e morto ivi il 21 maggio 1952. Interpretò soprattutto [...] Una rivendicazione di identità ancora più esplicita la fece in Gentleman's agreement (1947; Barriera invisibile) di Elia Kazan, uno dei pochissimi film statunitensi ad affrontare il problema dell'antisemitismo. Ma vanno ricordati anche Force of evil ...
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Day, Richard
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Victoria (Canada) il 9 maggio 1896 e morto a Hollywood il 23 maggio 1972. Tra i maggiori art [...] (1951; Un tram che si chiama desiderio) e On the waterfront (1954; Fronte del porto), entrambi diretti da Elia Kazan. Collaborò poi a film coraggiosi come Exodus (1960) di Otto Preminger, Cheyenne autumn (1964; Il grande sentiero), western autunnale ...
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Sherwood, Robert E. (propr. Robert Emmett)
Patrick McGilligan
Critico teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a New Rochelle [...] diretto da Tay Garnett e la sceneggiatura di Man on a tightrope (Salto mortale), opera esplicitamente anticomunista diretta da Elia Kazan.
Bibliografia
J.M. Brown, The worlds of Robert E. Sherwood: mirror to his times ‒ 1896-1939, Westport (CT) 1979 ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
ciuvascio
ciuvàscio (o ciuvasso) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo ai Ciuvasci (russo Čuvaši), stanziati nella Russia orient. (medio bacino del Volga), nelle regioni del Samara e Kazan′: artigianato c.; come sost., appartenente alla popolazione...