Re del Kashmīr (1089-1101) di cui ci parla il poeta Kalhaṇa nella sua Rājataraṇgiṇī, descrivendone non solo l'imponenza fisica ma anche le contraddizioni del carattere che lo portavano ad alternare azioni [...] nobili e generose con atti tirannici e crudeli ...
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Poeta persiano (m. Kashmīr 1651), visse a Kāshān, poi nel 1620-21 si trasferì in India, dove divenne il poeta favorito alla corte di Shāhgiahān. Scrisse il Shāhgiahān-nāme ("Libro di Shāhgiahān"), una [...] cronaca in versi del regno timuride fino a Shāhgiahān, sul modello dello Shāh-nāme di Firdūsī ...
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Poeta indiano oriundo del Kashmir, autore di un poema storico intitolato Vikramāṅkadevacarita ("Le gesta del re Vikramāditya [Tribhuvanamalla]") in cui egli, divenuto capo dei paṇdita alla corte del re [...] Vikramāditya VI (1076-1127) della dinastia Cālukya, celebra le imprese del suo regale patrono. Appartiene alla lirica erotica il suo breve componimento Caurīsuratapañcāśikā ("La raccolta di cinquanta strofe ...
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Patriota indiana (n. nel Kashmir 1900 - m. 1990), sorella di Javāharlāl Nehru; dopo un'educazione di tipo occidentale si dedicò interamente, accanto a Gandhi e al fratello, al movimento di emancipazione [...] dell'India e fu per questo più volte condannata. Guidò la delegazione indiana all'ONU (1946-51) e presiedette quell'assemblea (1953-54); rappresentò il suo paese nell'URSS (1947-49), negli USA (1949-51), ...
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Sugandha
Regina del Kashmir (ca. 10° sec.). Nella contesa fra le milizie dei Tantrin e degli Ekanga, arbitri della successione al trono, parteggiò per gli Ekanga e dopo la loro sconfitta venne deposta. [...] Alla supremazia dei Tantrin pose poi fine un’alleanza fra grandi proprietari terrieri, che a loro volta imposero il proprio controllo sulla vita di corte ...
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Singh, Hari
Ultimo maharaja del Jammu e Kashmir (Jammu 1895-Bombay 1961). Successe allo zio Pratap Singh nel 1925. Adottò una linea politica fedele agli inglesi e osteggiò i partiti politici indiani, [...] Stato a larga maggioranza musulmana, S. inizialmente optò per l’indipendenza, ma gli eventi legati alla cd. questione del Kashmir lo indussero a firmare l’accessione all’India (ottobre 1947). Formalmente deposto nel 1951, si ritirò a vita privata a ...
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Paleontologo inglese (Londra 1849 - Harpenden 1915); esplorò il Kashmīr (1874-82) e l'Argentina. Illustrò i vertebrati fossili del British Museum; mise in relazione i vertebrati fossili europei con quelli [...] americani, studiando anche la loro distribuzione geologica; si occupò pure di vertebrati viventi. Socio straniero dei Lincei (1903) ...
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Scrittore indiano (sec. 11º), nato e vissuto nel Kashmīr; ci sono pervenute molte opere che attestano la versatilità del suo ingegno, ma anche la sua limitata ispirazione poetica. Scrisse composizioni [...] di carattere epico, drammi e poi riduzioni metriche del Mahābhārata, del Rāmāyaṇa, della Bṛhatkathā, componimenti religiosi e didattici e anche trattazioni di metrica e di politica ...
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Viaggiatore indiano (m. Moradabad 1882). Esplorò nel 1856 il Ladakh (Kashmīr); tra il 1865 e il 1867 il Tibet (nel 1866 fu a Lhasa); e tra il 1873 e il 1878 il Turchestan orientale, dal quale entrò nuovamente [...] nel Tibet (fino a Lhasa) iniziando lo studio dei suoi laghi ...
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kashmir
kashmìr 〈kašmìr〉 s. m. – 1. Fibra tessile naturale, il cui nome deriva dalla regione del Kashmīr, lo stato più settentrionale dell’Unione Indiana, dove originariamente veniva prodotta (oggi la più pregiata proviene dalla Mongolia);...
confidence-building
(confidence building), loc. s.le m. In politica internazionale, costruzione di un rapporto basato sulla fiducia. ◆ Il «club atomico» ha poi esortato India e Pakistan ad adottare passi concreti per risolvere il loro contenzioso...