Yasodharman
Re del Malava (6° sec.). Nel 529 d.C. pose fine alla dinastia Gupta deponendo Narasimha e fondando una nuova dinastia nel Malava, regione dell’India centroccidentale. Lo Stato da lui creato [...] fino alla fine dell’8° secolo. Con l’appoggio di altri sovrani indiani Y. sconfisse gli unni che premevano ai confini del suo regno, respingendoli verso le zone più settentrionali dell’India, e conquistò il Kashmir. Fu grande protettore di letterati. ...
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Nepal
Stato dell’Asia meridionale. Diverse dinastie reali si succedettero fin dall’antichità nella regione dell’od. N., fra cui i Licchavi e i Malla. Nel 1769 il principato di Gorkha sotto Prithvi Narayan [...] capitale Kathmandu, durato fino al 2008. Gli scià si impegnarono in una politica di espansione verso S (Bhutan) e S-E (Kashmir), che dopo gli iniziali successi fu arrestata da tibetani (1788-92, 1854-56), sikh (1809) e inglesi (1814-16). Attuarono ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte (v. vol. IV, p. 135)
M. Taddei
Non v'è forse nulla di più sfuggente, nella storia dell'arte dell'India, che la definizione della sua stessa origine: [...] tra il VII e il IX sec.; di essi, quello di Malot è certamente molto più vicino ai grandi modelli del Kashmir di quanto non siano gli altri.
Qualche novità riguarda invece la scultura in bronzo, strettamente legata alla produzione dello Swāt, se ...
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Generale e politico pakistano (Delhi 1943 - Dubai 2023). Presidente della Repubblica islamica del Pakistan (1999-2008) e capo delle forze armate (1999-2007), dopo l'11 sett. 2001 si è schierato con gli [...] contro il terrorismo islamico e ha promosso un clima di crescente collaborazione con l'India anche per la questione del Kashmir, conteso tra i due Stati.
Studiò all'Accademia militare a Kakul e prestò servizio nel reggimento di artiglieria (1961-64 ...
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Eroe nazionale dei Sikh (n. 1780 - m. 1839). Succeduto al padre (1792) come capo d'una confederazione Sikh, a 19 anni fu creato dal re afgano Shāh Zamān signore di Lāhōr. Dopo aver assunto (1801) il titolo [...] inglese che fissava la frontiera al f. Sutlej (1809). Tolse quindi agli Afgani le regioni a cavallo dell'Indo e il Kashmīr. Organizzò un forte esercito con l'aiuto di ex ufficiali napoleonici, tra cui gli italiani Avitabile e Ventura, e riuscì con ...
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PAISLEY (A. T., 48-49)
Clarice EMILIANI
L. Vi.
Città della Scozia occidentale nella contea di Renfrew, posta 9 km. a OSO. di Glasgow, sulle due rive del White Cart, affluente di sinistra della Clyde. [...] sec. XVIII. Alle antiche industrie della filatura del lino e della fabbricazione di scialli a imitazione di quelli del Kashmir, per cui Paisley ebbe fama, si è sostituita la lavorazione del cotone; attualmente Paisley è il maggior centro produttore ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] originaria fu composta in sanscrito, in epoca che va dal sec. IV al VI d. C., da un brahmano visnuista, forse nel Kashmir.
Il testo più antico e vicino all'originale, che si può all'ingrosso considerare l'originale stesso, è stato solo di recente ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] il nome di Kujula Kadphises provenienti dagli strati III e II. Le monete posteriori, tardo-Kuṣāna, kidarite, sassanidi, eftalite, kashmire e degli Shahi di Hund, provengono in gran maggioranza dai centri religiosi.
Bibl.: Per le fonti antiche, v.: Fa ...
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PITECO
Oscar De Beaux
Genere di Scimmie della famiglia dei Colobi, di statura assai grande, dalle forme molto svelte, con arti lunghi e coda lunghissima. La testa è piuttosto piccola con fronte alta, [...] laringeo più o meno sviluppato.
I Piteci o Semnopiteci abitano le foreste dell'Asia meridionale dal Tibet, Kashmir e India fino alla Cina meridionale-occidentale, di Ceylon e dell'Arcipelago Indo-Malese. Saltatori agilissimi, vivono generalmente ...
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Viaggiatrice e missionaria inglese, nata nel 1831. Nonostante la salute cagionevole, visse una vita straordinariamente attiva in molti campi (medico, sociale, filantropico, evangelico), compiendo lunghi [...] anni dopo entrò nelle missioni. Nel 1889 partì per l'India e visitò il Kashmir, il Baltistan e il Ladak; fondò un ospedale nel Panjab e uno nel Kashmir; passò in Mesopotamia, in Persia e nel Kurdistan, interessandosi ai Nestoriani perseguitati dai ...
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kashmir
kashmìr 〈kašmìr〉 s. m. – 1. Fibra tessile naturale, il cui nome deriva dalla regione del Kashmīr, lo stato più settentrionale dell’Unione Indiana, dove originariamente veniva prodotta (oggi la più pregiata proviene dalla Mongolia);...
confidence-building
(confidence building), loc. s.le m. In politica internazionale, costruzione di un rapporto basato sulla fiducia. ◆ Il «club atomico» ha poi esortato India e Pakistan ad adottare passi concreti per risolvere il loro contenzioso...