Generale e uomo politico (Bursa 1839 - Costantinopoli 1899). Ministro dei Lavori pubblici nel 1873, si di stinse durante la guerra russo-turca per la difesa di Kars ed Erzerum. Nel 1878 fu capo di stato [...] maggiore dell'esercito e nel 1895 alto commissario turco in Egitto ...
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Generale russo (Tiflis 1826 - Nizza 1888). Si segnalò nel Caucaso durante la guerra di Crimea; combatté ancora contro i Turchi nella guerra del 1877-78, sconfiggendoli presso Kars; aveva guidato (1863) [...] anche, da tenente generale, un grosso corpo d'esercito contro gli insorti della Polonia ...
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Granduca russo (Pietroburgo 1832 - Cannes 1909), quartogenito dello zar Nicola I; nel 1877 ebbe il comando in capo dell'esercito russo operante nel Caucaso; conquistò ai Turchi Ardahan e Kars, e per questo, [...] alla fine della campagna, fu promosso maresciallo di campo e direttore generale dell'artiglieria. Nel 1881 fu chiamato da Alessandro III a presiedere il consiglio dell'Impero ...
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Generale russo (Poltava 1782 - Varsavia 1856). Segnalatosi nelle guerre del 1812-15, fu poi (1827) comandante in capo nella guerra contro la Persia e costrinse i Persiani alla pace di Türkmanciai (1828). [...] Partecipò poi alla guerra contro i Turchi (1828-29) impadronendosi di Kars e di Erzerum; nominato maresciallo, successe (1831) a I. I. Dibič nella repressione dell'insurrezione polacca scoppiata l'anno prima. Nel 1848 aiutò l'Austria a sottomettere ...
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Poeta lettone (Pļaviņas, Livonia, 1880 - ivi 1970). Sostenitore dell'"arte per l'arte", collaborò alla rivista letteraria decadente Dzelme ("Profondità"), di cui fu anche direttore. Le sue prime poesie [...] presso Glemas Liepas", 1922), nella raccolta di novelle Uguņainie krasti ("Rive ardenti", 1923), ma soprattutto nel romanzo Karš ("La guerra", 2 voll., 1922-1927) si riflettono episodî della prima guerra mondiale e la posizione antimilitarista dell ...
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Generale (Pietroburgo 1794 - Skornjakovo, nell'odierna oblast´ di Lipeck, 1866). Si segnalò in tutte le campagne dal 1812 al 1815; poi (1817) comandò una spedizione a oriente del Mar Caspio e (1828-29) [...] e contro la Turchia. Domata la rivoluzione polacca del 1831, fu inviato in Egitto per negoziarvi la pace. Caduto in disgrazia (1838), fu richiamato in servizio solo dieci anni dopo; preposto (1864) al corpo di spedizione del Caucaso, conquistò Kars. ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] ) non dimenticando J. F. Cooper (Il corsaro rosso, 1833) e G. Morier (Zohrab e Ayesha o La vergine di Kars, 1837).
Nessuna nota introduttiva di carattere critico-letterario precede le traduzioni: segno, oltre che della routine di simili lavori, della ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] dei patti con la Turchia, persuadendo il sultano a cedere Cipro in affitto all'Inghilterra, come contropartita alla cessione di Kars e Ardahan alla Russia. Nel 1876 la regina Vittoria lo nominò conte di Beaconsfield, e D. passò alla Camera dei ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] all'erezione d'un "castello nel territorio di Tatiana" (ossia dirige i lavori per le possenti fortificazioni costruite a Kars), che rinforza e amplia i "confini nella Georgia", rientrando il 10 settembre a Costantinopoli con solo tredici galee, delle ...
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