Architetto e archeologo francese (Écully, Lione, 1855 - Parigi 1901). Studiò i monumenti antichi, eseguì varî disegni ricostruttivi, fra cui quelli del tempio di Gerusalemme e della grande sala di Karnak. [...] Tra i suoi scritti più importanti l'Histoire critique des origines et de la formation des ordres grecs (1876) e la collaborazione con G. Perrot ai volumi della Histoire de l'art dans l'antiquité (1882-99) ...
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Kamose
Sovrano della XVII dinastia egiziana (metà 16° sec. a.C.). Guidò la rivolta tebana contro gli hyksos. K. ebbe un regno brevissimo ma glorioso (1555-1550 a.C.). Le sue gesta sono narrate in due [...] stele erette nel tempio di Karnak. Il testo è un bell’esempio di propaganda politica che, alternando narrazione e retorica, esalta il ruolo del sovrano proteso alla riunificazione dell’Egitto. K. riuscì a mettere sotto assedio la capitale degli ...
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Secondo faraone della XIX dinastia, che regnò dal 1317 al 1301 circa a. C. Figlio del primo e padre del secondo Ramses, riorganizzò l'esercito e condusse una serie di fortunate campagne in Palestina e [...] Siria, lasciandone il ricordo sui rilievi del tempio di Karnak. In tali campagne riconquistò all'Egitto buona parte di quelle regioni, sottomise i principi locali e sconfisse gli Ittiti. Anche sul fronte libico condusse una spedizione vittoriosa. All ...
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Egittologo tedesco (Lipsia 1886 - Osterwald, Sassonia, 1964), prof. nelle univ. di Gottinga (1924-51) e del Cairo (1952-56). Oltre a opere generali (Aegyptische Kunst, 1926; Handwörterbuch der aegyptischen [...] Sprache, 1958; Ancient Egypt: a cultural topography, 1961), ha scritto particolarmente sulla religione (Horus und Seth, 1923; Der Götterglaube in alten Aegypten, 2a ed. 1956; Die Hohenpriester des Amun von Karnak, 1964). ...
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Sesostri
Nome di tre faraoni della XII dinastia egiziana (1985-1773 a.C.).
S. I (1956-1911 a.C.) salì al trono dopo l’assassinio del padre Amenemhat e portò a termine la conquista della Bassa Nubia, [...] del Nilo. Intensificò anche i rapporti commerciali con la Siria-Palestina. A lui è attribuita la fondazione del tempio di Ammone a Karnak (egiziano Ipet sut).
S. II (1877-1870 a.C.) iniziò la bonifica del Fayyum. Una diga presso Illahun e un sistema ...
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Egittologo (Boulogne-sur-Mer 1821 - Būlāq, Il Cairo, 1881). Incaricato nel 1850 di una missione in Egitto, per ricercarvi manoscritti copti, scoprì e scavò negli anni successivi il serapeo di Saqqāra presso [...] nei più importanti siti archeologici dell'Egitto, raccogliendo poi a Būlāq il materiale archeologico scavato. Gli si debbono molte pubblicazioni di argomento archeologico egiziano, tra cui quelle su Abido (1870-80), Dandara (1873) e Karnak (1875). ...
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Ultimo faraone della XVIII dinastia (1345 a. C. circa - 1318). Sovrano sotto il cui regno venne saldamente riaffermato il potere del clero tebano di Amon dopo l'eresia della fase di Tell el-‛Amārna, H. [...] del confuso periodo di crisi connesso alla fine dell'età amarniana. Un editto di H., attestato da una stele di Karnak, descrive la situazione di disorganizzazione e di irregolarità in cui si trovava l'amministrazione statale al suo avvento al trono ...
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Thutmosi III
Faraone della XVIII dinastia egiziana (1479-1425 a.C.). T. era solo un bambino quando il padre morì e per circa 21 anni fu tenuto lontano dal trono dalla matrigna Hatshepsut, prima reggente [...] sovrappose il suo nome sui monumenti della regina Hatshepsut. Gli annali delle sue guerre, iscritti nel santuario di Ammone a Karnak, raccontano le vicende militari con bello stile narrativo, ricco di episodi drammatici in cui l’eroismo e l’acume del ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] loro agenti. I visitatori di Tebe descrivono anche la casa del D., costruita in cima ad uno dei piloni del tempio di Karnak.
Nel febbraio 1819 il D. partì, insieme con il viaggiatore francese F. Caillaud, per il suo secondo giro di esplorazione alle ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] alla redazione e poi alla conservazione del diario di viaggio.
Nel 1760 il D. risalì il Nilo. Fece degli scavi a Karnak e vi dissotterò - per spedire poi in Italia - molti oggetti preziosi fra cui le due grandi statue che egli credette immagini ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...