THUTMOSI (dal gr. Τύϑμωσις, trascrizione dell'ant. egiz. ṣḥūtmŏśe [ṣḥwtj-msj.w] "Thóut sta partorito [nel neonato]")
Giulio Farina
Nome di persona in Egitto, portato anche da quattro faraoni della XVIII [...] come sovrana nelle liste. Th. combattendo dalla 4a cataratta all'Eufrate ampliò i confini egizî. Grandi lavori compì nel tempio di Karnak, ad Abido. Per primo fu sepolto nella Valle dei Re (tomba n. 38); una mummia ritrovata nel nascondiglio di Deir ...
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MEDĪNET HABU
S. Donadoni
NET HABU Località nell'ambito di Tebe, possiede un complesso di templi fra i più notevoli d'Egitto. Nella località si cominciò a costruire all'inizio della XVIII dinastia, sono [...] (Elefantina, el-Kab, v.) e che si ricollega all'architettura del Medio Regno ("Cappella bianca" di Sesostris I a Karnak). Questo esempio è assai svisato da più tarde aggiunte e modifiche di epoca sebennitica (Nectanebo). La caratteristica di questo ...
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ABACO
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento a forma di dado o di tavoletta, interposto fra il capitello e la trabeazione, che ha la duplice funzione di ampliare o rafforzare il piano di posa di [...] a Deir el-Baḥrī, mentre di regola è più stretto del capitello (templi di Amenophis III a Luxor, di Ramesses II a Karnak, di Edfu, di Kōm-Ombo). Anche nell'architettura persiana si limita ad un dado interposto fra le due protomi di animali del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La fase tardo e post-ramesside e la Bassa Epoca in Egitto
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La fama del Nuovo Regno come una delle [...] dal fiume: [la piena] montò per un’altezza di 21 cubiti, un palmo e mezzo dito all’altezza dell’imbarcadero di Karnak. La sua maestà si fece portare gli annali degli antenati per verificare le inondazioni accadute nei tempi antichi, ma non trovò ...
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SCARABEO
Giulio FARINA
Pericle DUCATI
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. Con questo nome s'indicano volgarmente varî Insetti Coleotteri, e specialmente quelli appartenenti alla famiglia Scarabeidi (v.). Il nome si riferisce, più [...] (1931), p. 23; A. H. Smith, Catal. of engraved gems, Londra 1888; W. Spiegelberg, Die Inschriften des grossen Scarabeus in Karnak, in Zeitschr. f. äg. Sprachte, LXVI (1930), p. 44; cfr. inoltre, M. Pepier, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., coll. 447 ...
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TUTANKHAMON (Nb-éprw-R῾ Twtené᾿imn)
A. M. Roveri
Sovrano egiziano della XVIII dinastia (metà XIV sec. a. C.) succeduto al suocero Amenophis IV-Ekhnaton. Si ignora chi fossero i suoi genitori; si è anche [...] non è certo facesse parte d'un gruppo), a New York (M.M.A., 50.6), forse a Torino (768), a Karnak (N.E, xviii) e Karnak Nord (T. 13). Nei citati gruppi statuari è notevole la somiglianza tra il dio e il sovrano. Stilisticamente tutti questi "ritratti ...
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SAKHMIS (Skhmt: il nome è soltanto un appellativo: la possente)
A. M. Roveri
Dea leonessa egiziana, venerata a Memfi assieme allo sposo Ptaḥ e al figlio Nefertum. Il suo primitivo luogo di culto è però [...] dipinte o a rilievo e a tutto tondo, e tra queste ultime sono particolarmente numerose le statue provenienti dal tempio di Mut a Karnak edificato da Amenophis III, e dal tempio funerario del medesimo sovrano a Tebe O (si pensa che nel solo tempio di ...
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NAVATA (fr. nef; sp. nave; ted. Schiff; ingl. nave)
Giorgio Rosi
Nelle costruzioni la cui copertura è sorretta, oltreché dai muri perimetrali, anche da file di sostegni intermedî, si chiamano navi o [...] fu quindi d'uso corrente.
L'arte dell'antico Egitto ce ne ha lasciato l'esempio più imponente nella immensa sala ipostila di Karnak di m. 51 × 103, suddivisa in diciassette navate da sedici file di colonne; di queste le due file centrali superano in ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] del Nilo e quelli a oriente; anzi a Tebe (la capitale di questo periodo) i t. occidentali sono collegati idealmente al t. di Karnak e a quello di Luxor lungo un asse E-0 che attraversa il Nilo evocando il percorso del dio sole dall'alba al tramonto e ...
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PILONE
S. Donadoni
È il nome che si suol dare all'entrata monumentale dei templi egiziani. Geneticamente esso deriva dalla pratica architettonica che tende a differenziare la porta dal resto della costruzione, [...] oggi sono naturalmente assai diverse, in quanto sono in funzione della mole dei rispettivi templi. Il maggiore che si conosca, a Karnak, misura m 113 di lunghezza per 15 di spessore e, benché incompiuto, raggiunge i m 43,50 di altezza. Nell'economia ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...