. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] funerarie di tutti i tempi. A Denderah venne liberato il santuario tolemaico della dea Hathor; a Tebe, oltre la massiccia el-Karnak, esplorò il tempio di Medīnet Habu e quello di Deir el-baḥrī; a Edfu, rimosso il villaggio isolò il mirabile santuario ...
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SESOSTRIS
A. M. Roveri
Nome appartenuto a tre faraoni della XII dinastia (2000-1785 a. C.) Kheperkara S. I, conquistatore e colonizzatore della Nubia; Khakheperra S. II, il cui regno è poco conosciuto, [...] Lisht (Cairo, 397-402, e New York, Metropolitan Museum, 08.200.1, 09.180.529), da Abido (Cairo, 429) e da Karnak (Cairo, 48851), due statuette lignee da el-Lìsht (Cairo, 44951 e New York, Metropolitan Museum, 14.3.17), quattro statue frammentarie dal ...
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Monumento monolitico dell’antico Egitto, dalla caratteristica forma quadrangolare allungata e sottile, terminante con una punta piramidale. Rappresentazione di un simbolo solare, gli o. portavano incise [...] poi via fiume; erano collocati generalmente in coppia davanti ai templi. Attualmente in Egitto rimangono solo 5 o. (due a Karnak, gli altri tre a Eliopoli, Luxor e Il Cairo). Gli o. egizi furono imitati in Etiopia (➔ Aksum) e molti giunsero ...
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Egittologo (Boulogne-sur-Mer 1821 - Būlāq, Il Cairo, 1881). Incaricato nel 1850 di una missione in Egitto, per ricercarvi manoscritti copti, scoprì e scavò negli anni successivi il serapeo di Saqqāra presso [...] nei più importanti siti archeologici dell'Egitto, raccogliendo poi a Būlāq il materiale archeologico scavato. Gli si debbono molte pubblicazioni di argomento archeologico egiziano, tra cui quelle su Abido (1870-80), Dandara (1873) e Karnak (1875). ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte (v. vol. III, p. 255)
S. Donadoni
Un aggiornamento del quadro dell'arte e. nell'ultimo quindicennio può essere tentato a partire da punti di [...] de la Table ronde organisée â l'occasion du centénaire de l'IFAO, Il Cairo 1981.
- Per il cantiere franco-egiziano di Karnak: Cahiers de Kamak, a partire dal 1977.
- Per il cantiere pisano di Saqqāra : E. Bresciani e altri, Tomba di Bakenrenf (L. 24 ...
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TELL NEBĪ MEND
F. Baffi Guardata
Sito archeologico della Siria centrale, c.a 30 km a S della città di Ḥoms. Questa sua posizione, nella fertile valle dell'Oronte, ne fece nell'antichità un centro particolarmente [...] Seti I nel 1317 a.C.; a quell'episodio si riferisce la scena raffigurata nella grande sala ipostila del tempio di Karnak. Di Qadeš successivamente alla battaglia del 1300 a.C. si sa molto poco: due riferimenti compaiono su tavolette rinvenute a Emar ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] di rottura con due centri di potere ormai molto visibili: quello che faceva capo al sommo sacerdote del tempio di Amon a Karnak sulla riva destra e quello che ancora riconosceva nel sovrano il suo punto di riferimento sulla riva sinistra del fiume. A ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] proprio c. di colonna, si trova all'inizio (XVIII dinastia) del Nuovo Regno (Tebe E/Luxor: Tempio di Ammone-Mut-Khons; Karnak: Tempio di Ammone). La terminologia non è unitaria: il c. a infiorescenza di papiro viene spesso definito anche c. a campana ...
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ḤASHEPSOWE ("colei che sta sopra le nobili"; forse confusa da Manetone con la madre Aahmes, donde i nomi greci ᾿Αμενσίς, "Αμεδδις, ᾿Αμέσση)
A. M. Roveri
ASHEPSOWE Sovrana egiziana (1529-1484 a. C.), [...] n. 2299: H. R. Hall, in Journ. Eg. Arch., xv, 1929, tav. xvi; H. E. Winiock, op. cit., fig. 49 d. Obelisco di Karnak: Lange-Hirmer, Aegypten, Monaco 1956, tavv. 128, 130. Base di statua: W. C. Hayes, op. cit., fig. 56. Bassorilievi di Deir el-Baḥrī ...
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RAMEŚŚÊŚE
Giulio FARINA
. Nome personale egiziano antico che significa: "(Il dio) Rie è che lo ha generato", R'jmśjw, trascritto in cuneiformi Ri'amasšēša. Fu portato anche da alcuni faraoni:
1. Menpaḥterîe [...] anziano, intraprese una campagna in Nubia, che fu guidata da suo figlio Śetôhe. Iniziò pure la grandiosa sala ipostila del tempio di Karnak. Ebbe un breve regno di due anni (1320-1319), e fu sepolto nella Valle dei Re (tomba n. 16).
2. Weśrmarîe ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...