Vedi MUT dell'anno: 1963 - 1995
MUT (v. vol. V, p. 300)
M. C. Betrò
Studi recenti hanno modificato le precedenti teorie riguardo la natura originaria di questa dea: considerata in passato una dea-avvoltoio [...] Hibis all'oasi di Kharga, De Garis Davis, 1953, pl. 2; cfr. anche un'identica raffigurazione nel Tempio di Khonsu a Karnak: PM, Oxford 19722, II, p. 242). È importante sottolineare che la dea non è in genere rappresentata come avvoltoio, a differenza ...
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Egittologo tedesco (Lipsia 1886 - Osterwald, Sassonia, 1964), prof. nelle univ. di Gottinga (1924-51) e del Cairo (1952-56). Oltre a opere generali (Aegyptische Kunst, 1926; Handwörterbuch der aegyptischen [...] Sprache, 1958; Ancient Egypt: a cultural topography, 1961), ha scritto particolarmente sulla religione (Horus und Seth, 1923; Der Götterglaube in alten Aegypten, 2a ed. 1956; Die Hohenpriester des Amun von Karnak, 1964). ...
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Città cananea ricordata fin dalla più remota antichità, posta sopra un anfiteatro roccioso, a non grande distanza dal mare e a N. di Gaza. È menzionata nelle tavolette di Tell el-‛Amarna. Spesso ribelle [...] ai Faraoni, sulle pareti del gran tempio di Karnak essa è raffigurata nel momento in cui era assediata dai soldati di Tutmosis III. Occupata dagli Ebrei, fu assegnata alla tribù di Giuda, ma riacquistò dopo non molto la sua indipendenza. Al tempo dei ...
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IPOSTILO (dal gr. ὑπόστυλος da ὑπό "sotto" e στύλος "colonna")
Luigi Crema
Si chiama ipostila una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando questi sono distribuiti [...] lo più parte del santuario. Una grande sala ipostila fu costruita da Thutmosi III sul lato posteriore del tempio di Ammone a Karnak, ed è il cosiddetto promenoir, che aveva una peristasis interna di pilastri quadrati con in mezzo due file di colonne ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] superficie di 102 × 53 m e la sua ricchezza fastosa di esperienza spaziale. L'altro grande tempio di Amon, cui quello di Karnak era riunito da un viale largo 6 m e fiancheggiato da sfingi criocefale, ha incorporato i resti di un edificio di Thutmosis ...
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IPOSTILA, Sala
L. Crema
IPOSTILA, Sala (dal gr. υ½ποᾒστυλος da υ¾ποᾒ "sotto" e στυᾒλος "colonna"). − Si chiama i. una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando [...] lo più parte del santuario. Una grande sala i. fu costruita da Thutmosis III sul lato posteriore del tempio di Amon a Karnak, ed è il cosiddetto promenoir, che aveva una perìstasis interna di pilastri quadrati con in mezzo due file di colonne. Come ...
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Sesostri
Nome di tre faraoni della XII dinastia egiziana (1985-1773 a.C.).
S. I (1956-1911 a.C.) salì al trono dopo l’assassinio del padre Amenemhat e portò a termine la conquista della Bassa Nubia, [...] del Nilo. Intensificò anche i rapporti commerciali con la Siria-Palestina. A lui è attribuita la fondazione del tempio di Ammone a Karnak (egiziano Ipet sut).
S. II (1877-1870 a.C.) iniziò la bonifica del Fayyum. Una diga presso Illahun e un sistema ...
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MONTU
S. Donadoni
Dio egiziano, originariamente connesso con il culto solare; con il Medio Regno assunse invece funzione di dio battagliero e guerriero. È raffigurato come personaggio ieracocefalo, [...] sacro della sua città, è talvolta rappresentato con testa taurina. Il dio è particolarmente adorato ad Hermonthis, a Medāmūd, a Tod, a Karnak (tempio di Amenophis III).
Bibl.: G. Legrain, in Bull. Inst. Fr. Arch. Or., XII, 1912, pp. 75-124; H. Bonnet ...
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PILONE (dal gr. πυλών "porta turrita")
Luigi Crema
Si chiama pilone l'ingresso monumentale ai templi egizî. Esso è costituito da due torri massicce, con le pareti a scarpata, tra le quali è inserita [...] facciata erano fissate antenne che sorpassavano la cornice, raggiungendo così talvolta l'altezza di 30 metri e anche più (a Karnak almeno 50). Tali antenne erano costituite di varî pezzi di legno dipinti in rosso, con ornamenti di bronzo, e portavano ...
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Architetto e archeologo francese, nato a Écully (Rodauo) l'11 gennaio 1835, morto a Parigi il 9 novembre 1901. Studiò dapprima all'École des beaux-arts di Lione, ove ebbe a maestro suo padre Girolamo Andrea, [...] Predilesse i disegni ricostruttivi degli antichi monumenti, fra cui notevoli quelli del tempio di Gerusalemme e della grande sala di Karnak. Dal 1867 al 1886 insegnò alla scuola di architettura fondata dal Trélat. Nel 1879 fu nominato ispettore per l ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...