Pseudonimo del pittore francese di origine russa Iaroslav Sosountzoff (n. Karlstejn 1922 - m. sui Pirenei 1976). Dal 1940 affiancò agli studî di matematica e di biologia alla Sorbona (dove insegnò dal [...] 1964) la sua esperienza artistica, svolta nell'immediato dopoguerra nell'ambito del movimento surrealista. Tra i fondatori delle riviste La Révolution la nuit (1946) e Rixes (1950-51), partecipò dal 1955 ...
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Pittore (notizie dal 1359 al 1381), attivo in Boemia, come pittore di corte di Carlo IV. La sua impresa più grande fu la decorazione della cappella di S. Croce a Karlštejn: 128 tavole (mezzefigure di angeli, [...] profeti e santi) disposte sulle pareti, una Crocifissione e una Imago pietatis sull'altare e, probabilmente, gli affreschi sugli strombi delle finestre. La possente volumetria delle figure, inconsueta ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] 'Ordine domenicano, 1352, convento di S. Nicolò), tra cui le pale qui commissionategli da Carlo IV per il castello di Karlštejn che ebbero un influsso decisivo sulla pittura boema.
Vita e opere
Avviato all'arte dal padre Barisino (m. 1343), completò ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] fu promosso generale d'artiglieria. Da Pilsen, ove installò il suo quartier generale, avanzando verso Praga occupò Rokycany, Karlstejn e Beroun. Nel quadro della riorganizzazione dell'esercito imperiale cui pose mano Wallenstein, il compito del G. fu ...
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