LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] profila una critica sufficientemente radicale della 'legge di Say'. Ciò avviene quando economisti come Robert Torrens prima, o KarlMarx poi, ricordano che i risparmi si possono trasformare in attività finanziarie (ad esempio depositi bancari) e non ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] per i dibattiti della sua epoca, e per la nostra comprensione del 'paradigma classico' dell'economia politica.
KarlMarxKarlMarx (1818-1883) riprende la struttura analitica di Ricardo, in particolare il concetto del sovrappiù e il nesso profitti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] George, Robert Owen, Ferdinand Lassalle, Pierre-Joseph Proudhon, Nicolai Tcernicewski e perfino il I libro del Capitale di KarlMarx in una traduzione dal francese.
Nel pugliese Salvatore Cognetti de Martiis (1845-1901), chiamato a dirigere la IV ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] . Il secondo ha fatto nascere la teoria del valore-lavoro di A. Smith (1723-1790), David Ricardo (1772-1823) e KarlMarx (1818-1883).
È utile il confronto tra il pensiero economico medioevale e l’economia scientifica per una serie di motivi: per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] modello della monumentale Economia dei popoli e degli Stati (1874-84) di F. Lampertico. Oltre a David Ricardo e a KarlMarx si richiamava direttamente ai tedeschi, alla scuola storica, ad Adolph Wagner, a Schmoller, a Lujo Brentano. Includeva nel suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] Dal 1945 studia economia politica da autodidatta, leggendo KarlMarx e Léon Walras. Al termine del conflitto si iscrive come le donne e i giovani.
La teoria dell’alienazione di Marx viene qui riletta in un confronto serrato con il pensiero di Martin ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] merci secondo il lavoro contenuto quando nella produzione sono impiegati anche beni-capitali. Se in questo caso, a detta di KarlMarx, si sarebbe dovuto aggiungere al lavoro ‘vivo’ dei salariati il lavoro ‘morto’ che in precedenza aveva prodotto quel ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] Sorel, il tema da trattarsi in quell'occasione, e cioè il terzo libro del Capitale di Marx: nel lavoro del G. (Il III volume del "Capitale" di KarlMarx. Esposizione critica, Catania 1899) la lettura critica non si discostava dalle tesi di A. Loria e ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] Campanella e tornerà nel pensiero di Jean-Jacques Rousseau e dei teorici sette-ottocenteschi del socialismo, primo fra tutti KarlMarx.
Mentre Rousseau, che pure è uno dei più feroci critici della proprietà privata, considera ormai impossibile la sua ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] della civiltà letteraria degli Stati Uniti, Torino 1990); L. Marx, The pilot and the passenger: essays on literature, technology, La Polla, Un posto nella mente, Ravenna 1983; F.R. Karl, American fiction, 1940-1980, New York 1984; G. Carboni, La ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...