VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] affermare che la "rivoluzione è la forza motrice della storia" (K. Marx e F. Engels, L'ideologia tedesca, in Opere complete, cit., vol attendista e pacifista della socialdemocrazia europea, di cui Karl Kautsky era il massimo teorico. Ma con la ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] autore influenzò il corso di tale dibattito più di Karl Mannheim, il quale mise in relazione lo 'sradicamento non va assecondata, come pensavano i socialisti del XIX secolo, ivi compresi Marx, Engels e ancora lo stesso Kautsky, non è cioè un'alleata: ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] ' scaturiti dal benessere (v. Inglehart, 1977). Marx era uno storico sufficientemente avvertito per rendersi conto che tentativo di adattare la teoria olsoniana ai movimenti sociali. In Germania Karl-Dieter Opp e i suoi collaboratori (v. Opp e altri, ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] pochi mesi dopo aver assunto la carica. Gli successe Karl Grünberg, già professore di scienze politiche all'Università di Vienna lavoro era quindi quello di mostrare che fra l'opera di Marx e quella di Freud non solo non c'era contrasto insanabile ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] internazionale. E a difendere in prima fila il marxismo ortodosso e la 'scientificità' delle previsioni di Marx furono Karl Kautsky, Rosa Luxemburg, Georgij Plechanov. Tra gli ortodossi si collocò formalmente, in nome della prospettiva rivoluzionaria ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] XIX secolo e quella degli anni sessanta che ha avuto due protagonisti, Karl R. Popper e Theodor W. Adorno. L'eco di quest'ultima osservato Robert A. Nisbet (v., 1966), sulla scia di Marx, Freud e Durkheim, i sociologi sono propensi ad ammettere che ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...