KORNAI, Janos
Claudio Sardoni
Economista ungherese, nato a Budapest il 21 gennaio 1928. Laureatosi in scienze nel 1956 presso l'Accademia ungherese delle scienze, nel 1961 ha ottenuto il dottorato in [...] economia dall'università KarlMarx di Budapest e, nel 1966, il dottorato in scienze dall'Accademia. Professore dell'Istituto di economia dell'Accademia ungherese dal 1967, K. ha insegnato in varie università occidentali ed è stato nominato membro ...
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GERA (XVI, p. 649)
Bruno NICE
La città (98.077 ab. nel 1956) è attualmente capol. di uno dei distretti della Repubblica Democratica Tedesca, il quale si stende su 3974 km2, conta una popol. di 733.900 [...] ab. e confina coi distretti di Chemnitz (o KarlMarx-Stadt), Lipsia, Halle, Erfurt, Suhl, nonché col Land Baviera della Repubblica Federale di Germania. ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019)
Franco FERRAROTTI
La sociolocia contemporanea. - Rispetto alla s. delle origini, essenzialmente caratterizzata dalle opere enciclopediche di Auguste Comte e di Herbert Spencer, [...] facile rintracciare l'influenza di sociologi dell'età sistematica, quali Marx e Engels, Émile Durkheim, V. Pareto e Max Weber è assai prossima al materialismo storico. Il suo pioniere, Karl Mannheim, è assai vicino al marxismo, dal quale proviene. ...
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ideologia
Stefano De Luca
Idee e valori finalizzati all'azione sociale e politica
Nato sul finire del Settecento per indicare una nuova scienza, il termine ideologia deve la sua fortuna a KarlMarx, [...] pensa di essere e non da ciò che è realmente.
Ora, la vera realtà della società in cui viviamo è data, secondo Marx, dai conflitti socio-economici, che vedono sempre contrapposte una classe dominante (quella che controlla i mezzi di produzione) e una ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] all'individuo e ai gruppi sociali. L'idea di rovesciamento o rivoluzione totale, infine, si riscontra anche in Marx e Lassalle.
Queste idee vaghe e generiche trovarono un primo sistematico assetto terminologico in Italia. Dapprima usati dai critici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] la loro politicizzazione in senso democratico. Su questa base Mazzini svolge un ruolo di primaria importanza, in polemica con KarlMarx e i marxisti, quando a Londra nel 1864 avviene la fondazione della Prima Internazionale operaia.
Su scala italiana ...
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SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] 100 s.), e, successivamente, tradotto in tedesco, da Karl Kautsky (Der Kapitalismus im Altertum. Studien über die römische II (1892), 1-2, pp. 68-84; La teoria storica di Marx, in Rivista italiana di sociologia, 1895, vol. 2, pp. 162-182 ...
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Rossellini, Roberto
Monica Trecca
Il grande cinema della realtà
Nel 1945 con il film Roma città aperta Roberto Rossellini realizzò la prima compiuta espressione del neorealismo, imponendo a livello [...] al quale non credeva più. Tuttavia tornò al cinema per realizzare le sue due ultime opere, distribuite saltuariamente sugli schermi: Anno uno (1974) e Il Messia (1975).
La morte lo colse a Roma nel 1977, mentre stava lavorando a un film su KarlMarx. ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Egypt, in BClevMus, 56 (1969), pp. 90-120; G. Fröhlich - A. Irmscher, Koptische Stoffe. Textile Gräberfunde aus Oberägypten, Karl-Marx-Stadt 1970; D. Thompson, Coptic Textiles in the Brooklyn Museum, New York 1971; G. Fabre, Recherches sur l'origine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , nella forma (idealistica) affermata da Georg Wilhelm Friedrich Hegel o nel suo rovesciamento (materialistico) operato da KarlMarx, nell’Europa dei secoli 18°-20°, quando, cioè, la laicizzazione o secolarizzazione della cultura europea è così ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...