PRZYWARA, Erich
Marco M. Olivetti
Pensatore religioso, gesuita; nato a Kattowitz (Katowice, Slesia superiore) il 12 ottobre 1889, morto a Post Murnau il 28 settembre 1972. Dal 1922 operò soprattutto [...] J. Teran Dutari, Christentum und Metaphysik. Das Verhältnis beider nach der Analogielehre E. Przywaras, Monaco 1973; E. Mechels, Analogie bei E. Przywara und KarlBarth. Das Verhältnis von Offenbarungstheologie und Metaphysik, Neukirchen-Vluyn 1974. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] ’esistenza, Torino 1939.
A. Guzzo, Sic vos non vobis, 2 voll., Napoli 1939-1940.
L. Pareyson, L’esistenzialismo di KarlBarth, «Giornale critico della filosofia italiana», 1939, 3, pp. 304-56.
L. Pareyson, La filosofia dell’esistenza e Carlo Jaspers ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] riserva di senso che il «totalmente Altro» liberamente dona. Grazie anche alla frequentazione di importanti teologi come KarlBarth, Rudolf Bultmann e Dietrich Bonhoeffer, che ha contribuito a far conoscere e apprezzare in Italia, Mancini respinge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] in presa diretta, senza mediazioni, come risulta dai riferimenti espliciti, e fortemente coinvolgenti, a pensatori come Nikolaj A. Berdjaev, KarlBarth o a René Le Senne e Louis Lavelle, quest’ultimo citato da Garin, in forma implicita, a conclusione ...
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Filosofo svizzero, nato a Berna il 3 febbraio 1890, morto a Basilea il 22 maggio 1965. Fratello del teologo Karl, dal 1928 libero docente all'università di Basilea, dove dal 1942 ha insegnato come professore [...] ordinario. Formatosi alla "scuola di Marburgo", con P. Natorp e H. Cohen come maestri, ha svilup pato un pensiero situato all'intersezione di trascendentale kantia no, trascendentalità medievale e platonismo, ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] secolarizzazione ha avuto particolare importanza l'opera di Karl Löwith e soprattutto il volume Meaning in history sur la reconstruction de la ville européenne, Bruxelles 1980.
Barth, J., The literature of replenishment. Postmodernist fiction, in ...
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Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] di Marx, sia il concetto di ideologia 'totale' di Karl Mannheim (v. sotto). La critica dell'ideologia non può sociologici, Torino 1976).
Barth, H., Fluten und Dämme: der philosophische Gedanke in der Politik, Zürich 1943.
Barth, H., Wahrheit und ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...