Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] occidentale è stata accompagnata per secoli dal consenso dei maggiori pensatori: Platone e Aristotele, ma anche Immanuel Kant e Benedetto Croce, e pensatori cristiani, sia cattolici sia della Riforma: sant’Agostino, san Tommaso, Roberto Bellarmino ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] divisione e la scomposizione delle immagini, l’immagine di una cosa mai percepita dal senso». Distinzione ben presente in I. Kant che definisce l’i. come «facoltà di rappresentare un oggetto anche senza la sua presenza nell’intuizione», e pone netta ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] determinazione dei limiti del concetto di q., specialmente rispetto a quello di qualità, si occupò la filosofia moderna. Per I. Kant la q. è una delle 4 categorie principali, e anche nell’idealismo postkantiano il problema della q. resta quello della ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] più con i primi decenni dell'Ottocento, la musica diverrà oggetto di interesse da parte della grande filosofia sistematica (I. Kant, F.W.J. Schelling, G.W.F. Hegel, A. Schopenhauer), gli spunti rivendicativi e conflittuali appariranno stemperati nell ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] " (v. Marx-Engels, 1848). È vero che anche questa prognosi sembra ormai essere stata confutata dalla storia, al pari di quella di Kant, che fu ripresa da W. Wilson nel 1917 e rinnovata da F. D. Roosevelt nel 1944. Neppure il socialismo ha portato la ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] libro sulle pagine stesse della ‟Neue Zeit", vale il dualismo kantiano di Müssen e Sollen, giacché, se l'azione morale fosse egli si sforza di derivare dalla Critica della ragion pura di Kant ma che, più verosimilmente, deriva forse da Fichte.
In ...
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Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] moderna sottolineò piuttosto l’indipendenza dell’uomo razionale rispetto ai bisogni. Paradigmatica a questo proposito è la posizione di Kant che nella resistenza al b., legato alla natura sensibile dell’uomo, pone l’espressione più evidente della sua ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] .
Il tentativo più compiuto di operare la distinzione tra s. e filosofia è quello di I. Kant. La critica filosofica di Kant e degli illuministi negò ogni carattere scientifico alla metafisica e insistette sulla validità della conoscenza sperimentale ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] nell'antropologia e nella sociologia. L'antropologia è ripresa alla maniera, o, meglio, dalla prospettiva di W. Humboldt e di I. Kant, soprattutto da E.B. Tylor e J.G. Frazer, tra gli ultimi decenni dell'Ottocento e i primi del nuovo secolo. Anche ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] a norme; D. Hume riduce la c. a connessioni di rappresentazioni in base all’esperienza, spiegate con l’abitudine.
Per I. Kant la c. è una complessa interazione di sensibilità e spontaneità, elementi a posteriori ed elementi a priori, un’operazione di ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...