Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] 1985 (tr. it.: Saggi e trattati morali, letterari, politici e economici, a cura di M. Dal Pra ed E. Ronchetti, Torino 1974).
Kant, I., Scritti politici e di filosofia della storia e del diritto (a cura di N. Bobbio, L. Firpo e V. Mathieu), Torino ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] Stato di diritto provvisorio, e non si sarebbe trasformato in uno Stato di diritto perentorio. Quale sia la ragione per cui Kant si sia fermato alla società di Stati e non sia giunto a proporre uno Stato di Stati, risulta abbastanza chiaramente dal ...
Leggi Tutto
Filosofo e uomo politico (Lilla 1818 - Mers, Somme, 1878). Fondatore (1848) della Società democratica dei liberi pensatori, prof. di storia e filosofia all'univ. di Ginevra (1861-70), deputato della Somme [...] sotto la Terza Repubblica; è noto per le sue traduzioni di Kant. ...
Leggi Tutto
Storico dell'estetica e uomo politico francese (Budapest 1863 - Lione 1944). Scelta la Francia come patria d'elezione, vi divenne professore universitario per le letterature moderne (1885) e nel 1918 ottenne [...] alla Sorbona una cattedra di estetica. Sue opere principali: Essai critique sur l'esthétique de Kant (1896), Les doctrines politiques des philosophes classiques de l'Allemagne (1927), Carlyle, l'homme et l'ouvrage (1938). Dopo l'affare Dreyfus si ...
Leggi Tutto
Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] indebitamente ipostatizzati. È noto che la caduta dei presupposti metafisici della fisica, operata da Hume, scosse I. Kant dal ‘sonno dogmatico’ che contrassegna i suoi lavori giovanili. Il problema originario della filosofia critica si configurò in ...
Leggi Tutto
Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] Dio e gli angeli, gli esseri umani) sono pertanto le sole entità a cui sia possibile riconoscere uno status morale (Kant, 1785). La razionalità è la condizione necessaria per l'acquisizione di uno status morale, perché tutti gli esseri non razionali ...
Leggi Tutto
Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] , questo livello è stato definito ‛pragmatico' a partire da Kant (Kritik der reinen Vernunft, A 800/B 828). Se si . 1993.
Höffe, O., Die vereinten Nationen im Lichte Kants, in Immanuel Kant. Zum ewigen Frieden (a cura di O. Höffe), Berlin 1995, pp. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] nel dopoguerra. Con atto di consapevole rottura nei confronti dello statuto disciplinare della filosofia del diritto – fondato sin da Kant e da Hegel sulla distinzione fra quid ius, o definizione del diritto, e quid iuris, studio del diritto positivo ...
Leggi Tutto
Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] ci si riferisce soltanto alla scuola accademica tedesca che va da Pufendorf a Wolff attraverso Thomasius e giunge sino a Kant, ma si tende ad abbracciare un campo molto più vasto comprendente quasi tutti i maggiori filosofi dell'epoca: Pufendorf si ...
Leggi Tutto
kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...