L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] of nature. Theoretical physics from Ohm to Einstein, Chicago-London, University of Chicago Press, 1986, 2 v.
Kant 1984: Kant, Horst, Die Entwicklung Berlins als Wissenschaftszentrum (1870-1930), Berlin, Akademie der Wissenschaften der DDR, 1984; Teil ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] tecnica in grado di raggiungere conclusioni solo generali e probabili. Dopo Hume, malgrado il tentativo di I. Kant di fondare sulle condizioni trascendentali della conoscenza la capacità universalizzante dell’i., andò sempre più affermandosi nel 19 ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] i concetti. Il termine successivamente viene usato con significato generico a indicare qualunque forma di conoscenza (è la Vorstellung di Kant sulla cui linea di sviluppo si pongono le concezioni di Reinhold, Schopenhauer e Herbart). Nel corso del 19 ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] determinazione dei limiti del concetto di q., specialmente rispetto a quello di qualità, si occupò la filosofia moderna. Per I. Kant la q. è una delle 4 categorie principali, e anche nell’idealismo postkantiano il problema della q. resta quello della ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] .
Il tentativo più compiuto di operare la distinzione tra s. e filosofia è quello di I. Kant. La critica filosofica di Kant e degli illuministi negò ogni carattere scientifico alla metafisica e insistette sulla validità della conoscenza sperimentale ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] fosse un insieme di stelle raccolte come in una lente appiattita, con il Sole nel suo centro. Cinque anni dopo I. Kant, nella sua Storia generale della natura e teoria del cielo, ipotizzò che la Via Lattea fosse un grande ammasso isolato di stelle ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] E. Bode proposero l'elegantissima legge che porta il loro nome sulle distanze dei pianeti dal Sole; Immanuel Kant sviluppò una teoria della formazione del sistema planetario da un disco gassoso circumstellare. Il trionfo della teoria matematica fu ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] alleanza fra strumenti e strumentalismo fu favorita dalla diffusione delle teorie del marchese di Condorcet (1743-1794) e di Immanuel Kant (1724-1804). La visione di Condorcet, in base alla quale il progresso nella scienza equivale né più né meno che ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] essere accettata, però, con importanti qualificazioni.
È chiaro intanto che la fisica non è una scienza a priori nel senso di Kant e nemmeno di Eddington, ma su ciò Einstein e Popper sarebbero pienamente d'accordo. Non è nemmeno, in senso stretto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Complementarita e oggetto quantistico
Catherine Chevalley
Complementarità e oggetto quantistico
L'opera di Niels Bohr, come spesso è stato sottolineato, [...] una nuova difficoltà che Bohr, come la maggior parte dei fisici di cultura tedesca, concepì nei termini del vocabolario di Kant: che cosa significa definire come oggetto il 'processo quantistico' quando non se ne hanno né l'intuizione né il concetto ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...