POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] tesi dal titolo La morale nelle dottrine socialiste, di cui pubblicò una parte nel volume La questione morale nel socialismo. Kant e il socialismo (Palermo 1905).
Si era orientato verso questo tema in conseguenza della sua precoce adesione al Partito ...
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Ballhaus, Michael
Stefano Masi
Direttore della fotografia tedesco, nato a Eichelsdorf il 5 agosto 1935. La sua carriera risulta divisa fra cinema tedesco low-budget e importanti produzioni hollywoodiane, [...] . In patria ha ottenuto due volte il Bundesfilmpreis: nel 1973 per Die bitteren Tränen der Petra von Kant (1972; Le lacrime amare di Petra von Kant) e nel 1978 per Despair (1977), entrambi di Fassbinder. Negli Stati Uniti è stato candidato due volte ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] accezione del termine che ricorre in modo particolare in Kant, che scorge nella s. la caratteristica costitutiva di il molteplice dell’intuizione sensibile. Va notato che per Kant queste s. trascendentali a priori costituiscono la possibilità di ...
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Filosofo (Monaco di Baviera 1874 - Francoforte sul Meno 1928). Professore nelle univ. di Jena, di Monaco, di Colonia e di Francoforte. Dopo un saggio ispirato ancora alle prospettive del suo maestro R. [...] della matematica e tali da rendere possibile la fondazione dei fenomeni morali, in contrasto con l'etica puramente formale di Kant. I valori devono poi essere accuratamente distinti nei loro diversi piani (o modalità), che vanno da quello dei valori ...
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Storico della filosofia italiano (Mercato San Severino 1923 - Roma 2005). Allievo di A. Aliotta all'univ. di Napoli, insegnò nelle univ. di Urbino, Bari e nella seconda università di Roma (1980-97). I [...] 1961); Dal corporativismo comunista all'umanesimo scientifico. Itinerario teoretico di Ugo Spirito (1964); Schiller e la morale di Kant (1968); A. Comte e l'umanesimo positivistico (1971); Giovanni Gentile (2 voll., 1975); Nietzsche: storia e cultura ...
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PIZZUTO, Antonio
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Palermo il 14 maggio 1893, morto a Roma il 24 novembre 1976. A Palermo compì gli studi laureandosi in giurisprudenza e successivamente in filosofia. [...] criminale. Nel 1945 venne inviato a Trento come vice-questore e poi come questore a Bolzano.
Dopo alcune giovanili traduzioni di Kant e di classici antichi, P. esordisce con uno scritto teorico, Note su una nuova estetica (in Sophia, XXII, 1954), per ...
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MacGIFFERT, Arthur Cushman
Teologo e storico americano, nato a Sauquoit (New York) il 4 marzo 1861. Studiò in America, quindi a Berlino e a Marburgo; ministro presbiteriano nel 1888, divenne congregazionalista [...] emerito.
Tra gli scritti meritano menzione: A History of Christianity in the Apostolic age (1897); Protestant thought before Kant (1911); Martin Luther (1911); The rise of modern religious ideas (1915); The God of the early Christians (1924 ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] nel quale si decidono in ultima istanza i conflitti tra gli Stati, ma la vittoria conquistata con la forza delle armi, scrive Kant, "non decide la questione di diritto e il trattato di pace può ben porre fine alla guerra attuale, ma non allo stato ...
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Termine del linguaggio scientifico e filosofico. Aristotele chiama, di solito, ϕαινόμενον ciò che cade sotto i sensi, intendendo di opporlo, come il suo predecessore Platone, a ciò che è stabile, essenziale, [...] dalla ragione, onde la cosa in sé è detta noumeno (dal gr. νούμενον; ciò che è oggetto del νοῦς, della ragione). Per Kant il mondo fenomenico è il solo mondo reale che ci è dato conoscere, avendo la nostra conoscenza la sua occasione nei sensi ed ...
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SCHLEIERMACHER, Friedrich Daniel Ernst
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e teologo protestante, nato a Breslavia il 21 novembre 1768. Educato al pietismo nella famiglia e nei collegi che successivamente [...] i classici greci nel testo originale, la Bibbia nel testo ebraico, e tra i filosofi soprattutto Platone, Spinoza, Leibniz e Kant). Da Halle, dove aveva frequentato l'università, si trasferì a Berlino (1796), dove qualche anno più tardi entrò nel ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...