Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opinione pubblica subisce profondi cambiamenti nel corso del XIX secolo, mutando a [...] per la nascita e lo sviluppo dello Stato liberale di diritto, sono descritte efficacemente negli scritti di Locke e di Kant. Locke teorizza l’esistenza di una “legge dell’opinione e della reputazione” che permette di giudicare le azioni della società ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] der Logik im Abendlande (Lipsia, 1855) lo storico della logica Carl Prantl, chiaramente influenzato dal celebre giudizio kantiano sulla mancanza di progresso in logica dopo Aristotele, scriveva quanto segue:
“In realtà Crisippo non ha creato niente ...
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noologia
Dal gr. νόος «intelletto» e λόγος «parola, discorso». In generale dottrina dell’intelletto; il termine, tuttavia, è stato usato con particolare e diverso significato dai vari filosofi: come [...] ragion pura’ (Hamilton), a ‘dottrina filosofica dello spirito’ (Eucken), a ‘scienze dello spirito’, in contrapposizione a ‘scienze della materia’ (A.-M. Ampère). Kant chiamò noologisti i razionalisti metafisici, in contrapposizione agli empiristi. ...
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Filosofo (Palermo 1881 - Napoli 1964), prof. (dal 1919 al 1951) nell'univ. di Napoli; socio nazionale dei Lincei (1949). Motivo dominante del suo "sperimentalismo", la rivendicazione del valore teoretico [...] pragmatisti, intuizionisti e neohegeliani. Tra i suoi scritti: Relativismo e idealismo (1922); Il problema di Dio e il nuovo pluralismo (1924); L'estetica di Kant e degli idealisti romantici (1942); Il sacrificio come significato del mondo (1946). ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] e radicale contro i diritti della personalità si ebbe in conseguenza dello storicismo giuridico e dell'idealismo post-kantiano. Dopo Kant il moto degli spiriti fu per reintegrare l'individuo nell'ordine morale, sociale e politico. La priorità del ...
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Filosofo (Borgonovo, Piacenza, 1784 - Piacenza 1860); studiò al collegio Alberoni, da cui uscì prete nel 1807. Rifiutata la cattedra universitaria a Pisa offertagli una prima volta da T. Mamiani e poi [...] della tradizione scettico-soggettivistica, approdò al criticismo di I. Kant. Di essa sono chiara testimonianza le sue opere più sull'origine delle idee dell'abate Rosmini esaminato (1837); Della critica della Ragion pura di Kant (3 voll., 1843-49). ...
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MODALITÀ
Guido CALOGERO
Nella sillogistica aristotelica una speciale trattazione era dedicata alle varietà che intervenivano nelle forme deduttive quando il nesso che univa il soggetto al predicato [...] un ἀναγκαῖον ("S è necessariamente P"), o di una realtà soltanto possibile, di un ενδεχόμενον ("S può essere P"). Kant, riproponendosi dal suo nuovo punto di vista, ben diverso da quello aristotelico, il problema della costituzione d'una tavola delle ...
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RŪGIS, Pilypas (in tedesco Ruhig)
Giuseppe Salvatori
Filologo, nato nel 1675, morto nel 1749. Noto per le sue ricerche e per i suoi studî sulla lingua lituana (Betrachtung der litauischen Sprache in [...] dizionario che, edito nel 1747, venne riveduto e ripubblicato nel 1800 da Milké Kristijonas con una prefazione di Emanuele Kant. Il Rūgis poi, a dimostrare la poetica armoniosità della lingua lituana, allora presso che sconosciuta in Europa, raccolse ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] Dio e gli angeli, gli esseri umani) sono pertanto le sole entità a cui sia possibile riconoscere uno status morale (Kant, 1785). La razionalità è la condizione necessaria per l'acquisizione di uno status morale, perché tutti gli esseri non razionali ...
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Dialettica dell'Illuminismo (Dialektik der Aufklarung)
Dialettica dell’Illuminismo
(Dialektik der Aufklärung) Opera di M. Horkheimer e Th.W. Adorno scritta in esilio, fra il 1942 e il 1944, e pubblicata [...] sua tensione «autodistruttiva», è individuato non nel periodo e negli autori che storicamente lo delimitano (il sec. 18°, fino a Kant ca.), ma nell’intera vicenda del «dominio» dell’uomo sulla natura mediante la scienza e la tecnica, a partire dall ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...