ROMITI, Sergio
Francesco Franco
– Nacque a Bologna il 14 aprile 1928 da Zosimo e da Norma Maranesi.
All’età di sette anni, per un grave incidente automobilistico avvenuto mentre era con la madre, dovette [...] dalla pittura tonale, di lontana matrice veneta, attraverso uno sguardo alle opere di Paul Klee e Vasilij Kandinskij, oltre che alle nature morte del conterraneo Giorgio Morandi, forse il riferimento più frequentemente citato dalla critica ...
Leggi Tutto
PRAMPOLINI, Enrico
Marco Pierini
PRAMPOLINI, Enrico. – Nacque a Modena il 20 aprile 1894 da Vittorio, capotecnico alla Manifattura tabacchi, e da Anita Mezzani.
Il fratello maggiore Alessandro (Venezia, [...] La pittura pura, polemica risposta dalle pagine dell’Artista moderno del 10 gennaio 1915 a un testo di Vasilij Kandinskij uscito sulla Rassegna contemporanea nell’ottobre dell’anno precedente.
Alla metà del decennio, assieme a Balla e Fortunato ...
Leggi Tutto
DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] da Ugo Nebbia e Ritmi emananti dallo scultore Eugenio Pellini, ora perduti.
La posizione teorica del D. era simile a quella di Kandinskij, fondata su una corrispondenza tra lo stato d'animo e il colore (Thea, 1987, p. 87). Dopo la prima mostra la ...
Leggi Tutto
PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] di Rothko di cui comprese il misticismo contemplativo in assonanza con Lo spirituale nell’arte (1911) di Vasilij Kandinskij. Iniziò allora anche il durevole rapporto con Rauschenberg, scoperto a Documenta (Kassel, 1959). I suoi combine paintings lo ...
Leggi Tutto
SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] lavori di Le Corbusier, Frank Lloyd Wright, Alvar Aalto, Louis Kahn, ma anche di artisti quali Paul Klee, Vasilij Kandinskij, Piet Mondrian, Lucio Fontana e altri ancora –, il suo linguaggio si arricchì di motivi formali e compositivi. La dipendenza ...
Leggi Tutto
PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] interprete di un’ansia di rinnovamento etico-civile; espose per la prima volta in Italia opere di Paul Klee, Vasilij Kandinskij, Juan Gris, Jean Arp, dette spazio agli astrattisti italiani, a outsider come Luigi Spazzapan o all’arcaismo del gruppo ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] pittore A. Bisanzio, diede vita a un astrattismo geometrico, lirico più che costruttivo, con echi delle opere di V. Kandinskij e dei futuristi più tardi, evidenti nella Composizione del 1954 (Milano, collezione Schettini: Fuori dall'ombra, p. 279 fig ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] dell'Âge d'or fu un "quaderno tecnico informativo di arte contemporanea" dal titolo Forma 2. Omaggio a W. Kandinskij (Roma 1950), contenente un testo dell'artista russo del 1938, testimonianze dei maggiori protagonisti dell'arte astratto-concreta ...
Leggi Tutto
GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] proseguire quindi con le mostre dedicate ai fauves (marzo 1933), a K. Seligmann (marzo 1934 e febbraio 1935), a V. Kandinskij (aprile-maggio 1934), a F. Vordemberge-Gildewart (ottobre-novembre 1934), a J. Albers (con L. Veronesi, dicembre 1934), a W ...
Leggi Tutto
MITTNER, Ladislao
Maria Paola Arena
– Nacque a Fiume il 23 apr. 1902 da Zoltán e da Giovanna Burich, entrambi insegnanti.
Il padre, ungherese, si era stabilito giovanissimo a Fiume, crocevia di quattro [...] di A. Schönberg – a quelli pittorici, seguendo l’evoluzione dal figurativismo di O. Dix e O. Kokoschka all’astrattismo di V. Kandinskij e P. Klee (L’espressionismo, Bari 1965 [ed. rivista a cura di P. Chiarini, Roma-Bari 1997]; L’espressionismo ...
Leggi Tutto
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....