ORIANI, Giuseppe Filiberto Graziano
Francesco Franco
ORIANI, Giuseppe Filiberto Graziano (Pippo). – Nacque a Torino il 25 giugno 1909, da Enrico e da Irma Variglia, in una famiglia di importanti costruttori [...] italiens alla Galerie 23 e dove, grazie a Fillia, conobbe molti artisti di fama come Gino Severini, Fernand Léger, Vasilij Kandinskij, Robert Delaunay, Ossip Zadkine, Pablo Picasso, Max Ernst e Le Corbusier (ibid., pp. 41 s.).
Le opere di quegli anni ...
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SOLDATI, Atanasio
Elena Di Raddo
– Nacque a Parma il 24 agosto 1896 da Filippo Basetti e Fiora Soldati, ed ebbe un fratello, maggiore di due anni, di nome Filippo. Atanasio crebbe solo con la madre [...] (18 tempere e 30 disegni), Soldati fece un primo viaggio a Parigi, dove ebbe la possibilità vedere le opere di Vasilij Kandinskij, Pablo Picasso, Julio Gonzales, Joan Miró e Paul Klee e a seguito del quale entrò in contatto con il gruppo francese ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] le principali gallerie della città, dove conobbe A. Bloc, L. Degand, C. Estienne e M. Seuphor. Rese visita a Nina Kandinskij, potendo così accedere all’atelier del marito e alla sua importante collezione privata. Inoltre, si recò negli studi di Arp ...
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ROTELLA, Domenico detto Mimmo
Marco Pierini
– Nacque a Catanzaro il 7 ottobre 1918 da Vincenzo, meccanico del genio civile, e da Teresa Curcio, modista.
Secondogenito di quattro fratelli (Ferruccio, [...] ed espressioniste degli esordi si sciolsero in un astrattismo geometrico non immemore del lirismo di Vasilij Vasil’evič Kandinskij e della tradizione futurista, a Roma incarnata dalle figure di Giacomo Balla ed Enrico Prampolini.
Contemporaneamente ...
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TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] anni Ottanta Turcato svolse anche attività nell’ambito della scenografia, curò la rappresentazione di Moduli in viola / Omaggio a Kandinskij (con musiche di Luciano Berio e regia di Vana Caruso) nel settore Arti visive della Biennale di Venezia (1984 ...
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REGGIANI, Mauro
Giovanni Rubino
REGGIANI, Mauro. – Nacque a Nonantola, in provincia di Modena, l’11 agosto 1897, primogenito di Antonio, agricoltore, e di Luigia Piccinini.
Dal 1911 studiò presso il [...] in breve tempo a passare dallo studio di Cézanne alle prime esperienze astratte, modellate sull’esempio di Vasilij Kandinskij, Friedrich Vordemberge-Gildewart e Josef Albers. Tale ricerca gli avrebbe permesso di liberare la tela da ogni riferimento ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] nel dipinto Anche la cornice dello stesso anno (Menna, 1990, pp. 81-83) – e recependo, soprattutto, la lezione di Kandinskij e Mondrian (B. M., 1979, pp. 15 s.).
Nonostante l’assiduo impegno sul fronte artistico, continuò a esercitare la professione ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] e Albers veniva alla fine di un anno che aveva visto ospitate, nelle sale dei Ghiringhelli, opere di Vasilij Kandinskij (per la prima volta in Italia) e di Friedrich Vordemberge-Gildewart. Difatti, Veronesi non si rispecchiava completamente in un ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] motivi di salute alla fine d'aprile 1913 a Fiesole - ma alternò lunghi soggiorni anche in Svizzera dove conobbe V. Kandinskij - si dedicò a sperimentare le possibilità di scomposizione formale e cromatica offerte dal futurismo in una serie di dipinti ...
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SAMBONET, Roberto
Cristiano Marchegiani
SAMBONET, Roberto. – Nacque a Vercelli il 20 ottobre 1924 da Guido e da Maria, figlia del pittore, decoratore e scenografo vercellese Francesco Bosso (1864-1933).
Nello [...] e dei colori e la tradizione di una ricerca che punta invece sulla geometria e sull’ordine [...]. Da una parte [...] il primo Kandinskij, tutto Klee, e il giovane Josef Albers e ancora Johannes Itten, dall’altra De Stijl, la cultura dopo Mondrian, il ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....