Pittore ceco (Opočno, Boemia, 1871 - Puteaux 1957). Dal 1895 si stabilì a Parigi. Amico di J. Villon, parallelamente alle ricerche di V. Kandinskij, realizzò dal 1906 tele e acquerelli ispirati alle deformazioni [...] degli oggetti riflessi nell'acqua. Del 1910 sono le sue prime opere astratte, di impressionante esuberanza cromatica, da lui definite "art inobjectiv", con le quali cercava di raggiungere al di là delle ...
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Pittrice (Berlino 1877 - Murnau 1962). Studiò presso l'accademia di Düsseldorf e soggiornò negli USA; nel 1901 fu a Monaco allieva e compagna di V. Kandinskij, con il quale (1903-08) viaggiò attraverso [...] costante interesse per il contenuto emotivo della raffigurazione, il recupero del linguaggio pittorico popolare. Nel 1957 donò alla Städtische Galerie im Lembachhaus gran parte delle sue opere, oltre a un cospicuo nucleo dei dipinti di V. Kandinskij. ...
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Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] . Dopo il 1908 scoprì intensamente i valori della pittura di Cézanne, van Gogh, Ensor. Nel 1911 conobbe Macke, Marc e Kandinskij e un anno dopo partecipò alla seconda esposizione del Blaue Reiter. Nello stesso anno (1912) conobbe a Parigi Picasso ...
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Pittore (Toržok, Tver´, 1864 - Wiesbaden 1941), di origine russa. Interrotta la carriera militare per dedicarsi alla pittura, nel 1896 si recò a Monaco, dove studiò alla scuola di A. Ažbè ed ebbe modo [...] la Neue Kunstlervereinigung. Nel 1921 si stabilì a Wiesbaden e nel 1924 formò con Klee, Kandinskij e Feininger il gruppo "Die Blauen Vier". Dopo le prime esperienze, soprattutto paesaggi, caratterizzate da un ricco e acceso cromatismo, J. limitò ...
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Pittrice statunitense (New York 1928 - Darien, Connecticut, 2011). Ha studiato con R. Tamayo e con H. Hofmann. Sensibile alle esperienze del primo astrattismo europeo (in particolare di V. Kandinskij) [...] e all'arte di A. Gorky e J. Pollock, ha sviluppato, nell'ambito dell'espressionismo astratto, una personale ricerca in opere intensamente liriche, elaborate con macchie e stesure di colore molto diluito ...
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Scultore (Strasburgo 1887 - Basilea 1966); dal 1905 al 1907 frequentò la scuola d'arte di Weimar: nel 1912 partecipò alla seconda esposizione del Blaue Reiter a Monaco, ove conobbe Kandinskij e Delaunay. [...] Nel 1913, a Berlino, collaborava a Der Sturm: nel '14 a Colonia s'incontrava con Max Ernst, quindi a Parigi si legava a Picasso, M. Jacob, Apollinaire, Cravan e Modigliani. Componeva allora collages astratti, ...
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Collezionista d'arte (New York 1898 - Venezia 1979), nipote di Solomon R. Guggenheim. Finanziò e diresse a Londra (1938-39) la galleria Guggenheim Jeune che ospitò, tra l'altro, la prima personale di Kandinskij [...] in Europa, si stabilì a Venezia, dove la sua collezione (opere di P. Mondrian, C. Brâncuşi, P. Picasso, R. Delaunay, V. V. Kandinskij, J. Pollock, ecc. presentate per la prima volta in Italia alla Biennale del 1948) è esposta al pubblico nelle sale e ...
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Pseudonimo dello scultore russo Naum Pevsner (Brjansk 1890 - Waterbury 1977), fratello di Anton Pevsner. Studiò a Monaco (medicina e storia dell'arte alla scuola di H. Wölfflin), dove conobbe Kandinskij. [...] Nel 1912 viaggiò in Italia. Dopo frequenti soggiorni a Parigi (1913-14), durante i quali entrò in contatto con il cubismo e le avanguardie europee, nel 1915 si recò ad Oslo, dove visse con il fratello, ...
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Pittore (Eau Claire, Wisconsin, 1891 - Provincetown 1971). Stimolato dalle ricerche d'avanguardia europee, conosciute all'Amory Show (1913), approfondì lo studio della pittura di Cézanne e delle opere [...] teoriche di Kandinskij e Mondrian. Rimanendo sempre ai limiti dell'astrazione, K. elaborò una visione lirica fusa con puntuali ricerche cromatiche (Gallo e guanto, 1927-28, Washington, collezione Phillips; nella medesima collezione sono conservate ...
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Pittore (Berna 1880 - La Tour-de-Peilz, Vaud, 1962). Amico di P. Klee, con il quale andò nel 1905 a Parigi, e soprattutto di A. Macke, conobbe poi nel 1911 F. Marc e Kandinskij. La sua pittura, all'inizio [...] neoimpressionista, sulla scia dell'entusiasmo di Macke, si aprì alle esperienze dell'orfismo di R. Delaunay e del cubismo (Il circo, 1915, Basilea, Kunstmuseum). Nell'importante viaggio in Tunisia (1914) ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....