Nome d'arte del regista Lupu Pick (Iaşi 1886 - Berlino 1931); regista e attore teatrale ad Amburgo e Berlino, nel 1917 fondò la società cinematografica Rex. Il suo nome è legato al Kammerspiel, del quale [...] fu il più autorevole e primo rappresentante. Diresse: Scherben (La rotaia, 1921), senza didascalie; il suo capolavoro, Sylvester (La notte di San Silvestro, 1924), dramma di amore e gelosia materna, narrato ...
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Colagrande, Paolo. – Scrittore italiano (n. Piacenza 1960). Tra i fondatori della rivista L'accalappiacani, ha pubblicato racconti su Panta e Linus e collaborato con Tutto Libri della Stampa. Con il suo [...] romanzo d’esordio Fìdeg (2007) ha vinto il Premio Campiello Opera Prima. A questo sono seguiti: Kammerspiel (2008), Dioblù (2010), Senti le rane (2015, Finalista al Premio Campiello), La vita dispari (2019) e Salvarsi a vanvera (2022). ...
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Attore cinematografico (Potsdam 1893 - Hollywood 1943); recitò in teatro con M. Reinhardt, passando al cinema già nel 1917. Dopo la sua interpretazione di Cesare in Das Kabinett der Dr. Caligari (1920), [...] che rimane uno dei personaggi più significativi dell'espressionismo cinematografico, fu uno dei più noti interpreti della produzione Kammerspiel. Interpretò poi film in Svezia, Francia (Le comte Kostia, 1927; Tempête sur l'Asie, 1938), Germania (Die ...
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Czinner, Paul
Francesco Pitassio
Regista e produttore cinematografico e teatrale ungherese, naturalizzato britannico, nato a Budapest il 30 maggio 1890 e morto a Londra il 22 giugno 1972. Raggiunse [...] che implicava una traduzione cinematografica del concetto teatrale di 'scena': una concezione di messa in scena derivata dal Kammerspiel e fondata su un'oculata gestione dello spazio, raramente frammentato dal montaggio.
Attivo in teatro, nel 1914 si ...
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Deville, Michel
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Boulogne-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 13 aprile 1931. Ha rivisitato i più diversi generi cinematografici [...] assieme a Charles Gérard, Une balle dans le canon (1958). Seguì poi il divertente Ce soir ou jamais (1961), Kammerspiel sentimentale con Anna Karina, frutto del suo incontro artistico con la sceneggiatrice, e poi regista, Nina Companeez, la cui ...
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Jessner, Leopold
Melania G. Mazzucco
Regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Königsberg (Prussia Orientale) il 3 marzo 1878 e morto a Hollywood il 13 dicembre 1945. Fu uno dei più innovativi [...] degli attori, valorizzò la forza espressiva della parola. Il suo primo film, Hintertreppe, scritto da Carl May, è un Kammerspiel ambientato in un casamento popolare. Una domestica, innamorata di un muratore, viene ingannata dal postino, a sua volta ...
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Galeen, Henrik
Giovanni Spagnoletti
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico tedesco, nato a Berlino il 7 gennaio 1881 e morto a Randolph, Orange County (Vermont) il 30 luglio 1949. La sua figura [...] presto quasi dimenticate, si ritrovano più o meno tutti i generi del cinema di Weimar: da Stadt in Sicht (1923), Kammerspiel di cui fu regista e co-sceneggiatore, ad adattamenti di temi popolari ebraici ‒ Judith Trachtenberg. Die Tragödie einer Jüdin ...
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Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista austriaco (Baden, presso Vienna, 1873 - New York 1943) naturalizzato statunitense nel 1940. Dominatore e riformatore della scena teatrale europea, grazie al [...] girevoli, ecc. Ritiratosi O. Brahm, dal 1905 al 1932 R. diresse il Deutsches Theater (e poi via via il Kammerspiel, il Grosses Schauspielhaus, la Volksbühne, il Theater in der Josephstadt di Vienna, ecc.), affermandosi come uno dei maggiori registi ...
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Kettelhut, Erich
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 1° novembre 1893 e morto ad Amburgo il 13 marzo 1979. Faceva parte della triade di grandi scenografi di formazione espressionista [...] alla temperie espressionista in senso stretto quanto all'universo umiliato del silenzio piccolo-borghese, proprio del Kammerspiel del grande sceneggiatore Carl Mayer. Tuttavia la scala ‒ luogo simbolico tipico della 'fotogenia dell'anima', regno ...
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Dulac, Germaine
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Charlotte Elisabeth Germaine Saisset-Schneider, regista, produttrice e teorica cinematografica francese, nata ad Amiens il 17 novembre 1882 e morta a Parigi [...] : La souriante madame Beudet (1923). Ispirato alla coeva pièce teatrale di D. Amiel e A. Obey, questo intenso Kammerspiel affronta, in chiave quasi femminista, il tema del rapporto di coppia, raccontando di una vita coniugale regolata dalla noia e ...
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