TARANTINO, Quentin (propr. Quentin Jerome)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore, attore e produttore statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 marzo 1963. Tra i più importanti cineasti statunitensi [...] che fa muovere gli attori (Leonardo DiCaprio, Jamie Foxx, Christoph Waltz) come burattini impazziti, in una sorta di kammerspiel dipinto da colori accesi.
Bibliografia: A. Morsiani, Quentin Tarantino, Roma 2005; Quentin Tarantino, a cura di V ...
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Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] York (1928; I dannati dell'oceano) è un'altra storia d'amore tra due diseredati, che risente della poetica del Kammerspiel di M. Reinhardt. Tra un solitario marinaio e una prostituta disperata, avviene un 'matrimonio per scherzo' che lei considera ...
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TRIESTE, Leopoldo
Paolo Puppa
– Nacque a Reggio Calabria, il 3 maggio 1917, da Giuseppe e da Santa Barresi, originaria di Scilla, sopravvissuta miracolosamente al terremoto del 1908.
Soprannominato [...] romane monarchiche e antimonarchiche. Espliciti i rimandi a Ugo Betti, maestro di diritto processuale, al sartriano Huis clos e al Kammerspiel tedesco. N.N., dato a Roma nel 1947 con la regia di Gerardo Guerrieri, e la giovanissima Anna Proclemer ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] geniale eclettico, il regista che, toccando o spaziando in generi diversi (dallo Heimatfilm alla commedia, dall'horror e dal Kammerspiel alle riduzioni da opere letterarie), è stato in grado di reinventare ogni volta il cinema sulla base di un filo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama del cinema d’autore che si afferma in tutta Europa fra la fine degli anni [...] sempre fedele a dei moduli stilistici di natura teatrale. Erede di una tradizione che risale a Ibsen, Strindberg e al kammerspiel, fino a Viktor Sjöström e Carl Th. Dreyer, Bergman esordisce nel 1945 con un film dal titolo estremamente significativo ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] in un ospedale psichiatrico, influenzato dalle avanguardie tedesche e sovietiche, e Jūjirō (1928, Incroci), che richiama il Kammerspiel espressionista.
Una corrente importante, anche se di breve durata, del cinema nipponico muto fu quella del keikō ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] si diano anche testi filmici più grandi (per es., certi generi cinematografici, come il western classico, oppure una scuola, come il Kammerspiel o la produzione totale di un dato Paese in un dato periodo) e testi filmici più piccoli di un film (per ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] di Joe May); entrambi contribuirono a creare la combinazione particolare del cinema tedesco, all'interno del quale Kammerspiel e naturalismo si scontrarono o si fusero con l'Espressionismo. Mayer oltre a cosceneggiare il capolavoro espressionista ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] I riferimenti plastico-figurativi alla pop-art si fecero espliciti in Dillinger è morto (1968), sorta di Kammerspiel avvitato sulla performance del protagonista (un progettista di maschere antigas: Michel Piccoli) quasi solitario in scena, ovvero ...
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VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] Parma.
Ispirato al romanzo uscito postumo di Guido Morselli, Un dramma borghese (1979) è strutturato come un Kammerspiel, con pochi personaggi e riprese prevalentemente in interni, e affronta il rapporto complesso e difficile, con derive incestuose ...
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