La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] dalla versione medio-persiana di Burzōe, realizzata per Cosroe I, e divennero lo scritto arabo Kitāb Kalīlawa-Dimna (Libro di Kalīla e Dimna; in siriaco Qalilag w-Damnag). L'introduzione del traduttore persiano (pervenutaci solo nella versione araba ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] Artuqid Court, in The Art of Syria and the Jazīra, 1100-1250, Oxford 1985, pp. 69-83; M. Barrucand, Le KalīlawaDimna de la Bibliothèque Royale de Rabat, un manuscrit illustré īl-khānide, in Mélanges offerts au Professeur Dominique Sourdel, REI 54 ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] (per es. Vienna, Öst. Nat. Bibl., A.F. 9; Oxford, Bodl. Lib., Marsh 458) e il ciclo di novelle del KalīlawaDimna (per es. Oxford, Bodl. Lib., Pococke 400), così come la letteratura epico-cavalleresca.Mentre al Cairo nasceva lo stile imperiale dell ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] optique de Claude Ptolémée dans la version latine d'après l'arabe de l'émir Eugène de Sicile, Louvain 1956.
KalîlaWa-Dimna, una collezione di fiabe persiane intesa come specchio dei principi, fu tradotta dall'arabo in greco con il titolo Stephanites ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] , l'edizione di due famosi trattati grammaticali antichi e lo studio di alcune varianti manoscritte al testo della KalīlawaDimna, antico tavoliere di derivazione indiana. Si devono al G. anche gli indici della maggiore antologia letteraria del ...
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BALDO
Giuseppe Scalia
Nessuna notizia ci è pervenuta sulla sua vita. In base a qualche indizio (menzione del Ticino in una delle sue favole, peculiarità linguistiche, ecc.) si è portati a ritenerlo [...] il nome "Balbo", probabilmente dovuto a svista dell'amanuense. L'opera risale in parte (23 favole su 35) al KalīlawaDimna attraverso una fonte latina indipendente dal Directorium humanae vitae di Giovanni da Capua, ed è quindi molto importante per ...
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Scrittore persiano (m. Harāt 1505). La sua opera più nota, che fu tradotta in Europa, è Anwār-i Suhailī ("Luci di Canopo"), rielaborazione in artificiosa prosa persiana della raccolta favolistica Kalīla [...] e Dimna. Si devono anche a lui un commento del Corano e una storia del martirologio alidico, in prosa mista a versi, divenuta più tardi popolarissima in Iran. ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] immagini ricercate e ampollose, che fu poi criticata da Ḥusain Wā‛iẓ, noto poligrafo del sec. XV, il quale imprese Guidi, Studii sul testo arabo di Calila e Dimna, Roma 1873; Th. Nöldeke, Zu Kalila waDimna, in Zeitschrift der deutschen morgenl. Gesell ...
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