LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] la natura particolarmente conservativa di questo settore specifico delle arti islamiche.Il più celebre esemplare tra quelli di Kairouan (Marçais, Poinssot, 1948-1952, nr. 119a; Petersen, 1954, fig. 18; Ettinghausen, 1959, p. 114, fig. B; The Arts ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] al quale viene attribuito un carattere sacro, facendolo divenire un importante luogo di pellegrinaggio. Nelle città di Tunisi e di Kairouan i cimiteri sono recintati e posti fuori delle mura; nella città di Fas il cimitero detto "di Bab el-Futuh ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] culto fuori della medina (785). Così ebbe inizio la storia della moschea più ampia e maestosa dell’Occidente, al pari di quella di Kairouan di Tunisia e di quella di Abu Dulaf di Samarra. Il tempio fu ampliato da Abd ar-Rahman II (848), Abd ar-Rahman ...
Leggi Tutto
Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] collocato nel portico opposto alla sala di preghiera e in asse con il miḥrāb, secondo l'esempio di Cordova e di Kairouan. Rispetto alle altre, la moschea di Tlemcen denota una maggiore somiglianza con il modello cordovano, dovuta forse al fatto che ...
Leggi Tutto
TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] vicini di epoca aghlabide nell'Africa settentrionale, come la moschea di Bū Faṭāṭā a Susa e quella delle Tre Porte a Kairouan (Pérez Higuera, 1984, p. 21; 1999; Delgado Valero, 1996). Il suo grande interesse consiste nell'essere nello stesso tempo il ...
Leggi Tutto
OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] al-Sharqī (Siria), ῾Anjar (Libano), Kūfa (Iraq), Ramla (Palestina), Raqqa (Siria), Baṣra (Iraq), al-Fusṭāṭ (Egitto), Kairouan (Tunisia), Wāsiṭ (Iraq) e al-Faw (Iraq) costituiscono altrettanti esempi di città nuove omayyadi; sussistono inoltre, in ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] during the Abbasid Caliphate, in BGlasOrSoc, 13 (1951), pp. 23-31; M. Solignac, Recherches sur les installations hydrauliques de Kairouan et des steppes tunisiennes du VIIe au XIe siècle, in AnnInstEtOr, 10 (1952), pp. 5-273; 11 (1953), pp ...
Leggi Tutto
Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] chiamava i fedeli alla preghiera. La moschea cittadina con il passare del tempo divenne, insieme a quella tunisina di Kairouan, il tempio islamico più importante dell'Occidente.
La basilica cristiana, che 'Abd al-Raḥmān I abilitò al culto islamico ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] età di Augusto, Porphyr., Ad Horat. Sat., i, 3, 90; Plin., Nat. hist., xxxvi, 32).
Basus ? (quadratarius, ex oficina, Kairouan, Cagnat-Merlin-Chatelain, Inscriptions latines d'Afrique, 79).
Blesamus Novius (Roma, iscr. fun. metrica, C.I.L., vi, 23083 ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] , Le palais ghaznévide de Laškarī Bāzār, Syria 29, 1952, pp. 251-270; M. Solignac, Recherches sur les installations hydrauliques de Kairouan et de la steppe tunisienne du VIIe au XIe siècle (J.C.). Sixième partie, Annales de l'Institut d'études ...
Leggi Tutto