Storico della filosofia austriaco (Vienna 1883 - Veitshöchheim, Würzburg, 1953), prof. nelle università di Monaco (1915), Dresda (1923) e Würzburg (1947). Tra le opere: Geschichtsphilosophie der Philosophiegeschichte (1933); Naturgesetz, Freiheit, Wunder (1940); Freiheit und Anarchie (1949); Was sind Rassen? Eine Kritik an den Grundbegriffen der modernen Erblichkeitslehre (1949). Diresse la Geschichte ...
Leggi Tutto
Cacciari, Massimo. - Filosofo e uomo politico italiano (n. Venezia 1944); professore emerito di estetica presso l'univ. di Venezia, deputato del PCI (1976-83), fu sindaco di Venezia dal 1993 al 2000, nell'ambito [...] pensiero dialettico della tradizione hegeliano-marxista, studiando autori (F.W. Nietzsche, L. Wittgenstein, M. Heidegger, F. Kafka) e culture (in particolare quella viennese e mitteleuropea tra Ottocento e Novecento) che ha ritenuto caratteristici di ...
Leggi Tutto
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] fu rifiutato e B. rinunciò alle ambizioni accademiche, mantenendosi con l'attività saggistica (scrisse su Goethe, Proust, Baudelaire, Kafka, Brecht). Amico di E. Bloch, del quale assimilò la concezione messianica della storia, nel 1929 conobbe B ...
Leggi Tutto
Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] tra le insidie del mondo" (v. Joyce, 1916; tr. it., pp. 170 e 205).
Probabilmente, l'individuo novecentesco si cerca, in Kafka, con più ossessiva disperazione perché si è già trovato o è il più vicino a trovarsi. Nella sua chiaroveggenza, non ha ...
Leggi Tutto
Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] e inesprimibile, rinuncia a qualsiasi illusione di poter trovare un bandolo nel labirinto del mondo in cui ci aggiriamo), Kafka con la sua tematizzazione dell'incomunicabilità è giunto a una valutazione del tutto opposta dell'arte. Non solo l ...
Leggi Tutto
Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] alla riflessione. È in quest'ottica che vengono alla luce testi come Marcel Proust et les signes (1964; trad. it. 1986), Kafka. Pour une littérature meneure (in collab. con F. Guattari, 1975; trad. it. 1975) e Francis Bacon. Logique de la sensation ...
Leggi Tutto
bellézza Qualità di ciò che appare o è ritenuto bello ai sensi e all'anima. La connessione tra l'idea di bello e quella di bene, suggerita dalla radice etimologica (il latino bellus "bello" è diminutivo [...] di un puro regno della bellezza, facendo emergere quella dimensione di crudeltà che ritroviamo in modo esemplare nelle opere di F. Kafka e di S. Beckett. Il fatto è che anche Adorno, come Nietzsche, si riferisce all'affermazione di Stendhal che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] , ma in ciò più che la filosofia può aiutarci la narrazione letteraria (Rovatti fa gli esempi di Jean-Paul Sartre, Franz Kafka e Robert Musil), poiché non si tratta di definire un ‘sistema’ dell’esperienza, ma al contrario di descrivere l’esperienza ...
Leggi Tutto
Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] pezzi il concetto, di aprire il campo, secondo il movimento descritto da M. Blanchot in Hölderlin, Mallarmé, Kafka, e che si potrebbe cogliere anche in quanti producono oggetti abborracciati, precari, apparentemente improvvisati, ora aggressivi e ora ...
Leggi Tutto
kafkiano
agg. – 1. Di Franz Kafka, scrittore cèco di lingua tedesca (1883-1924); relativo a Kafka e alla sua opera: i racconti k., i personaggi k., il mondo kafkiano. 2. Che richiama l’atmosfera tipica dei racconti di Kafka, e quindi inquieto,...
inquietante
agg. [part. pres. di inquietare, per influenza del fr. inquiétant]. – Preoccupante, che desta inquietudine, apprensione, ansia: la situazione comincia a diventare i.; un silenzio i.; un’atmosfera i.; o che provoca turbamento o...