INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] (v. anche battriana, arte della).
Già prima della conquista di Alessandro esistevano in Battriana, in Sogdiana e nella valle del Kābul (Paropamisadae) colonie greche, ed è probabilmente ad esse che si deve la produzione di monete i cui tipi derivano ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...] di nuove invasioni. Nel VI sec. a. C. sono gli Achemènidi a conquistare - con Ciro - le regioni di Balkh e di Kābul e a raggiungere l'Indo. L'iscrizione di Dario a Bīsutūn ricorda, tra le satrapie orientali dell'impero achemènide, la Battriana e il ...
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Dondero, Mario. – Fotografo italiano (Milano 1928 - Petritoli, Fermo, 2015). Entrato sedicenne nelle brigate partigiane in Val d’Ossola, dopo la guerra si è dedicato al giornalismo di impegno sociale collaborando, [...] autore di scatti che ne testimoniano l’incessante impegno politico (la Sorbona occupata dagli studenti, ma anche le foto di guerra a Kabul, in Marocco e Algeria) e, sul fronte del ritratto di cui è indiscusso maestro (tra i più celebri, quelli di J ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Costantino a Sar-i Pul, nell'Afghanistan del N. A queste bisogna aggiungere la moneta di Decio, comprata sul mercato antiquario di Kabul, e proveniente forse da Begram, di cui si è già parlato, oltre ad un'altra di Filippo l'Arabo, pure proveniente ...
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HERAT
U. Scerrato
È la città più importante dell'Afghanistan di N-O. Sita presso l'Heri-Rud, l'antico ᾿Αρεῖος, nel territorio della XVI satrapia, l'Haruyu o Haraeva dei Vendidad, l'Harava delle iscrizioni [...] fuoco e una chiesa cristiana. Fiorente vi fu sempre la comunità giudaica della quale si conserva nel museo di Kabul una iscrizione funeraria di difficile interpretazione attribuibile forse al VI secolo. Esiste un piccolo antiquario in cui si conserva ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] in Skandinavien, in Acta Arch., XXIX, 1958, p. 40 ss.; L'Afghanistan dalla Preistoria all'Islam, Mostra dei capolavori del Museo di Kabul, Torino 1961; F. Coarelli, I vetri dipinti di Begram e l'Iliade Ambrosiana, in Studi Miscell., I, 1961, p. 29 ss ...
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GHAZNI
Giovanni Verardi
(XVI, p. 887; App. IV, II, p. 57)
Le attività di scavo e di esplorazione a G. e nel suo territorio si sono interrotte nel 1979 a seguito degli avvenimenti politici e militari [...] gandharica, siano stati i responsabili di una forte committenza monumentale e iconografica, a cui si devono siti quali Goldara presso Kabul e, appunto, la Tapa Sardār più antica, e di importanti fondazioni a Taxila e a Hadda. La produzione plastica ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] esempio del sec. 11°, proveniente da Ghaznī (Kabul, Mus.), presenta un'interessante rappresentazione dello zodiaco e , 1980, pp. 6-22; R. Pinder-Wilson, Ghaznevid and Ghurid Minarets, Kabul 1981; U. Scerrato, Lo zodiaco e i pianeti del bacino 58.2.56 ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] ] 1976, pp. 157-204: 181, nr. 198; U. Scerrato, Lo zodiaco e i pianeti del bacino 58.2.56 del Museo di Kabul, in La Bisaccia dello Sheikh. Omaggio ad Alessandro Bausani islamista nel sessantesimo compleanno, Venezia 1981, pp. 229-243; W. J. Allan ...
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YÜEH-CHIH
A. M. Simonetta
Il popolo noto ai Cinesi col nome di Yüeh-Chih o Ta-Yüeh-Chih, ed agli autori classici col nome di Tochari, apparteneva, quale che fosse la sua composizione etnica, alla grande [...] muoversi con difficoltà, rimasero saldamente in mano agli Indo-Greci (v.) il cui centro politico venne a spostarsi nella valle del Kabul. Infine, nel 123 a. C. gli Y.-C. nel loro movimento verso occidente si scontravano coi Parthi ed il re arsacide ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...