LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] mistica ebraica - uomini come Graetz, Zunz, Geiger, Luzzatto, Steinschneider ebbero, a dirla molto blandamente, poca simpatia per la Kabbalah. Ignorata e respinta al tempo stesso, pareva che essa comprendesse in sé tutto ciò che contraddiceva le loro ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Simona Foà
MONCADA, Guglielmo Raimondo (Šemu’el ben Nissim Abū l-Farağ, Flavio Mitridate). – Nacque intorno al 1450 a Caltabellotta, in Sicilia, dal rabbino Šabbetai, e da [...] ebraico. Con il M., Giovanni Pico apprese l'ebraico, l'aramaico e l'arabo e studiò le principali opere della kabbalah ebraica. L'imponente lavoro di traduzione compiuto dal M. per Giovanni Pico influenzò notevolmente non solo il pensiero pichiano, ma ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] works, Northvale 1995; E.L. Wolfson, "Tiqqun ha-Šhekhinah": redemption and the overcoming of gender dimorphism in the Messianic kabbalah of Mose Ḥ. L., in History of religions, XXXVI (1997), pp. 289-332; N. Danieli, Il circolo cabbalistico patavino ...
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PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] , History of the Jews in the Duchy of Mantua, Jerusalem 1977, pp. 584, 637 s., 642-648; D. Ruderman, Kabbalah, magic and science. The cultural universe of a sixteenth-century jewish physician, Cambridge (Mass.)-London 1988; A. Guetta, Avraham ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] Zohar, Sabbioneta 1544, c. 149; J. Heilprin, Seder ha-Dorot, Varsavia 1897, p. 239; Ghedalia ibn Jachiā, Shalsheleth ha-Kabbalāh, Venezia 1587, c. 112; G. C. Scaliger, Epistolae omnes, Lugduni Batavaroum 1627, c. 342; A. De Gubernatis, Matériaux pour ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] impostare il problema in questi termini – da parte di Moritz Friedländer – è del 1898; lo Scholem, Ursprung und Anfänge der Kabbalah, Berlin 1962, pp. 55 ss., giustamente cita, accanto a quelli ora ricordati, anche questo scritto del Castelli.
Il C ...
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Kabbalah-mania
s. f. Passione smodata per l’esoterismo culturale e mistico di matrice ebraica. ◆ La «Kabbalah-mania» ha contagiato una notevole parte del mondo dello spettacolo, certo è che questa nuova moda è il frutto di una lettura hollywoodiana...