Cerretani, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli. Ricca e potente nella prima metà del Trecento, la famiglia aveva in seguito abbracciato [...] per i temi del savonarolismo [si estende al confronto] con le esperienze contemporanee dell’erasmismo, della Protesta luterana, della Kabbalah ebraica mediata da Johannes Reuchlin» (R. Mordenti, in Dialogo della mutatione di Firenze, a cura di R ...
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PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] , History of the Jews in the Duchy of Mantua, Jerusalem 1977, pp. 584, 637 s., 642-648; D. Ruderman, Kabbalah, magic and science. The cultural universe of a sixteenth-century jewish physician, Cambridge (Mass.)-London 1988; A. Guetta, Avraham ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] , di cui l’uomo fa parte, per Hugo diviene (grazie anche a un’interpretazione personale dell’Antico Testamento e della kabbalah) una manifestazione di forze occulte e di divinità che rappresentano per l’uomo uno strumento di redenzione.
Verso la metà ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] Zohar, Sabbioneta 1544, c. 149; J. Heilprin, Seder ha-Dorot, Varsavia 1897, p. 239; Ghedalia ibn Jachiā, Shalsheleth ha-Kabbalāh, Venezia 1587, c. 112; G. C. Scaliger, Epistolae omnes, Lugduni Batavaroum 1627, c. 342; A. De Gubernatis, Matériaux pour ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] un atteggiamento intensamente missionario, che non consente loro il separatismo, e da forme di misticismo (uso della kabbalah, di droghe leggere per facilitare esperienze estatiche ecc.). Nello schieramento politico si trovano anch'essi all'estrema ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] l'egizio Ermete, giunge a Platone e Plotino, al sapere occulto dei maghi, degli alchimisti e dei cultori della Kabbalah ebraica. Il manuale magico Pimander e i dialoghi attribuiti a Ermete Trismegisto - in realtà compilazioni d'impronta gnostica del ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] impostare il problema in questi termini – da parte di Moritz Friedländer – è del 1898; lo Scholem, Ursprung und Anfänge der Kabbalah, Berlin 1962, pp. 55 ss., giustamente cita, accanto a quelli ora ricordati, anche questo scritto del Castelli.
Il C ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] spazio e tempo. La serie cosi strutturata è il risultato di un voluto significato semantico-simbolico, quello insito nella Kabbalah: è l'idea emblematica del Dio irraffigurabile, unico, eterno, onnipresente; essa è infinita e come tale è ‛principio ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Literatur, 94), IX, Berlin 1966, pp. 422-430; G. Scholem, La Kabbale et sa symbolique, Paris 1966 (trad. it. La Kabbalah e il suo simbolismo, Torino 1980); A. Sabra, Theories of Light from Descartes to Newton, London 1967; R. Rashed, Le discours de ...
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Kabbalah-mania
s. f. Passione smodata per l’esoterismo culturale e mistico di matrice ebraica. ◆ La «Kabbalah-mania» ha contagiato una notevole parte del mondo dello spettacolo, certo è che questa nuova moda è il frutto di una lettura hollywoodiana...